Dopo un breve inseguimento a piedi nella zona don Bosco - poco distante dal porto - i militari sono riusciti a fermare l’uomo. Nel frattempo la capitaneria di Porto è partita all’inseguimento di un motoscafo che - secondo alcune fonti - era pronto a prendere a bordo il fuggitivo. Al momento non è noto se l’episodio sia legato alle indagini in corso sull’omicidio di venerdì scorso.
I nervi sono fior di pelle a Formia, dove la caccia al killer dell’avvocato e blogger Mario Piccolino va avanti senza sosta da venerdì scorso. Poco dopo mezzogiorno i carabinieri hanno esploso alcuni colpi di pistola in aria mentre inseguivano un uomo fuggito durante un controllo.
Dopo un breve inseguimento a piedi nella zona don Bosco – poco distante dal porto – i militari sono riusciti a fermare l’uomo. Nel frattempo la capitaneria di Porto è partita all’inseguimento di un motoscafo che – secondo alcune fonti – era pronto a prendere a bordo il fuggitivo. Al momento non è noto se l’episodio sia legato alle indagini in corso sull’omicidio di venerdì scorso.
L’avvocato Piccolino, 71 anni, è rimasto ucciso nel suo studio il 29 maggio scorso, con un colpo di arma di fuoco alla fronte. In queste ultime ore la squadra mobile di Latina avrebbe effettuato diverse perquisizioni nelle residenze di alcuni soggetti locali. Gli inquirenti avrebbero effettuato anche alcune prove Stub, cercando tracce di polvere da sparo.