Poco chiare le ragioni del naufragio dell’imbarcazione, ma secondo alcuni media cinesi si sarebbe trattato di un tornado. La Eastern Star era in viaggio da Nanchino a Chonqing e si trovava nella provincia dell’Hubei quando si è verificato l'incidente
Tragedia sul fiume Yangtze in Cina: una nave da crociera è affondata la notte scorsa e finora sono state tratte in salvo solo 18 delle 458 persone (VIDEO). Le vittime accertate sono cinque. “In appena uno o due minuti è andata giù”, ha detto il capitano della nave, che è tra i superstiti insieme al capo ingegnere. Entrambi sono stati arrestati dalla polizia e vengono interrogati.
Non è chiaro cosa abbia causato il naufragio dell’imbarcazione, ma secondo alcuni media cinesi il capitano avrebbe parlato di un “tornado”. Nel sud della Cina, dove è avvenuto l’incidente, il tempo è spesso inclemente in questa stagione e le operazioni di soccorso sono rese difficili dalla nebbia e dalla pioggia. L’ufficio meteorologico ha confermato che al momento dell’incidente c’erano venti “fino a 120 chilometri orari”.
L’imbarcazione, una nave per il trasporto passeggeri chiamata Eastern Star, aveva a bordo 406 passeggeri di nazionalità cinese, cinque impiegati dell’agenzia turistica che aveva organizzato la crociera e 47 membri dell’equipaggio. La maggior parte dei passeggeri ha tra i 50 e gli 80 anni di età, ma a bordo c’era anche un bambino di 3 anni. Sei di loro sono stati salvati dai sommozzatori che li hanno trovati intrappolati nel relitto della nave. E dall’interno dell’imbarcazione, i soccorritori hanno anche sentito qualcuno bussare. E’ probabile quindi, che ci siano altri sopravvissuti.
La Eastern Star era in viaggio da Nanchino a Chonqing, una rotta molto battuta dalle crociere turistiche, e si trovava nella provincia dell’Hubei quando si è verificato il dramma. Il premier Li Keqiang si è recato sul posto e ha raccomandato ai soccorritori di moltiplicare gli sforzi per trarre in salvo il maggior numero di persone. Secondo il sito web del quotidiano locale Hubei Daliy, 150 imbarcazioni e tremila persone sono impegnate nelle ricerche.
Circa 50 familiari dei passeggeri invece, si sono radunati fuori dall’agenzia di viaggio di Shanghai dove il viaggio era stato prenotato: “Ho solo avuto notizie dalla stampa mentre ero al lavoro e sono venuto qui”, ha dichiarato il figlio di una coppia che si era imbarcata sul traghetto. L’agenzia è però chiusa, ha spiegato, ed è impossibile sapere qualcosa.