Un bambino di pochi mesi viene gettato dentro un secchio d’acqua da una donna e strattonato più volte mentre piange. Il piccolo, una volta calmatosi sembra addormentato o addirittura incosciente. Il filmato, realizzato in Indonesia, finisce su Facebook tra migliaia di richieste per censurarlo, ma la società di Zuckerberg si oppone spiegando che le immagini rispettano il codice etico del social perché si tratta di una pratica macabra denominata “baby yoga”. Nelle ultime ore, tuttavia, la polemica internazionale, capeggiata da numerose organizzazioni di protezione dell’infanzia, ha spinto Fb ha rimuoverlo
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