Musica

MI AMI 2015, dal 5 al 7 giugno “la musica importante è a Milano”: gli ospiti da Albertino a Morgan

Al Circolo Magnolia, uno dei festival italiani in più rapida ascesa: organizzato da Rockit.it, giunge alla sua undicesima edizione con lo slogan “#etivengoacercare”

di Giuseppe Pagano
MI AMI 2015, dal 5 al 7 giugno “la musica importante è a Milano”: gli ospiti da Albertino a Morgan

Dire “MI AMI” ad un cultore della musica indipendente non si presta mai ad equivoci. Quello di cui si sta parlando, infatti, è uno dei festival italiani in più rapida ascesa, sia per numeri di pubblico che di artisti coinvolti. La “Musica Importante a Milano” torna dal 5 al 7 Giugno al parco dell’Idroscalo presso il Circolo Magnolia, e si prepara ad accogliere su tre palchi un cartellone con 50 artisti, restituendo così un fedele affresco dell’attuale fermento creativo made in Italy. Organizzato dal portale Rockit.it, il MI AMI nel corso della sua storia ha raccolto oltre 200mila presenze e giunge alla sua undicesima edizione con la frase chiave “#etivengoacercare”, esplicitando un’intenzione di rinnovamento e di maggiore ricerca.

Oltre a nomi noti ad un pubblico più trasversale, come Morgan & Megahertz, Riccardo Sinigallia e gli storici componenti dei CSI, saranno presenti alcune realtà molto interessanti della scena elettronica: gli M+A innanzitutto, freschi di consacrazione in UK, le sperimentazioni di IOSONOUNCANE e le esotiche pulsazioni electro di Populous, nonché una chiusura da sabato sera anni ‘90 con il dj set di Albertino. Attese anche le voci che hanno segnato già discograficamente la prima metà del 2015: Appino (Zen Circus), Rachele Bastrenghi, Umberto Maria Giardini, Giovanni Truppi, Colapesce. Molta attenzione sarà concessa al fronte hip-hop, con un palco dedicato e una line-up che va da Mecna a E-green e Mezzosangue, fino alla crew all star di Zero Kills.

Dopo undici anni “lo spirito è sempre lo stesso dal giorno 1. Entusiasmo passione e curiosità continui, senza paura – dice a FQ Magazine, il direttore e ideatore Stefano Fiz Bottura – Quest’anno con l’edizione 10+1 cambia completamente la direzione artistica del festival, per dire”. “Rockit.it è un osservatorio privilegiato per quello che succede in musica in Italia durante tutto l’anno – aggiunge il direttore a proposito della linea artistica – La selezione viene quindi ‘facile’. È figlia in tutto e per tutto con la linea editoriale del sito, più alcune svirgolate di fantasia e salti di discontinuità che ci stanno sempre bene”. Ciò che salta all’occhio di questi 11 anni di MI AMI è l’aver creato un immaginario estetico-culturale ben riconoscibile.

“Era esattamente quello che volevamo fare fin dalla prima edizione – spiega Bottura -, e adesso che ci siamo riusciti (e che molti ci copiano/prendono ispirazione), siamo pronti a muoverci per cercare/sondare altre strade. Musicalmente questa edizione è molto complessa e anche poco ‘ortodossa’, diciamo così, rispetto all’edizione all stars dell’anno scorso (in cui mettevamo in fila e raccoglievamo tutto quello che avevamo seminato in 10 anni), anche questa è una scommessa, anche questa è un cercare/esplorare/guardare con occhi innamorati la musica”.

Se in passato Rockit.it era stata critico sull’operato della SIAE, la nuova edizione del MI AMI sancisce nuove intese con l’ente. “Abbiamo ricevuto un piccolissimo finanziamento grazie alla partnership stretta dal Comune di Milano e la SIAE – precisa Bottura – È un riconoscimento del lavoro enorme che abbiamo svolto per la musica italiana fino a qui”. All’interno della tre giorni sarà ospitata anche la rassegna MI FAI, dedicata all’arte del fumetto e dell’illustrazione. Quest’anno la selezione andrà da artisti emergenti come Elisa Macellari a fumettisti più affermati come Tuono Pettinato. Il biglietto d’ingresso è di 15 euro per una singola serata oppure si può sottoscrivere un abbonamento al costo di 40 euro.

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