Tanti lustri fa, andai in vacanza con un amico gay. Corpo esile, simpaticissimo, una sera uscì dalla doccia, si mise un asciugamano in vita, l’altro in testa come Carmen Miranda e iniziò a sfilare per la camera ancheggiando come Pat Cleveland.
Se non lo sapete, vi dico chi è. (Pat Cleveland, non il mio amico). Pat è stata una delle indossatrici più innovative degli anni ’70. Fu definita Catwalk Queen per via del suo particolarissimo modo di ancheggiare durante le sfilate.
Sinonimo di “ancheggiare” è ondeggiare/sculettare.
Oggi vorrei chiedere ai lettori se vengono colpiti dal modo di camminare di una donna.
Sicuramente i tacchi obbligano ad una postura diversa e bisogna saperli indossare. Molte signorine, anche avvenenti, sono goffe. Altre, magari morbide, hanno una grazia da Venere botticelliana.
Ritengo non sia una questione di peso, di età, o di bellezza, ma di pura e semplice capacità di armonizzare i movimenti.
Alle amiche che hanno momenti di poca autostima, dico: “ Infilatevi tacchi (ai piedi n.d.r.) e andate a fare una passeggiata. Oppure indossateli quando in ufficio avete una riunione di lavoro o tensioni con i colleghi: servono a dare sicurezza, a maggior ragione se anche il resto del corpo è ben in equilibrio. Brutto è l’effetto “condor” o “stoccafisso”. La schiena deve seguire una linea sinuosa anche per un discorso di corretta postura”.
Inoltre perché una donna alta non deve mettere calzature con i tacchi? Da sempre mi sono sentita dire: “Dove vuoi arrivare con quelle scarpe? Sei già alta abbastanza!”
E io controbatto:“Sapesse come è bello sentirsi ‘sopra a tutto’ come il Fernet Branca”
Non è una questione di misure, ma di grazia.
Sapere incedere in maniera sicura, non troppo ancheggiante, non impacciata o legnosa si può imparare. E fa molto bene all’autostima.
E i tacchi? Christian Louboutin, delle sue scarpe, dice che “sono come un fazzoletto che una donna elegante lascia cadere quando vede un uomo che la attrae”. E qui si torna sempre al passato, a quella malizia ormai dimenticata che sarebbe bene ristudiare.
Non è necessario essere Pat Cleveland o Naomi Campbell. Bastano qualche consiglio, un paio di tacchi, smalto ai piedi, sguardo mai a terra e petto in fuori.
Ah, dimenticavo! Sono alta 175 cm e orgogliosamente con i tacchi arrivo a 187.
Organizzo corsi, anche per gli amici gay.
Se volete mi trovate anche sul mio sito http://www.sensualcoach.
(Photo: Tom Ford / Numero Russia)