Maurizio Sarri è il nuovo allenatore del Napoli. Secondo Sky Sport è stato trovato un accordo tra l’ex Empoli e il presidente Aurelio De Laurentis per un contratto annuale a 1,5 milioni di euro, con opzione per un altro anno. Tecnico e presidente avrebbero anche definito le prime mosse di mercato e il progetto tecnico da avviare in estate. Dopo il rifiuto dell’allenatore del Siviglia Unai Emery, fresco di rinnovo fino al 2017, Sarri ha battuto la concorrenza di Luciano Spalletti, al momento senza squadra, e Vincenzo Montella, tecnico della Fiorentina. Secondo la Gazzetta dello Sport, l’interesse del presidente del Napoli è nato proprio a Empoli quando la squadra di Benitez fu travolta per 4 a 2  da quella di Sarri.

Dopo due anni con Rafa Benitez, oggi al Real Madrid, la società partenopea ha deciso di affidare la panchina all’ex Empoli, dopo la sua prima esperienza in Serie A, conquistando il 15° posto con una neopromossa. “Si parla di un contratto biennale per Sarri, il suo stipendio potrebbe raddoppiare se dovesse centrare l’obiettivo Champions League – spiega il giornalista Rai Ciro Venerato, intervenuto su Radio Crc – Credo che Sarri abbia convinto De Laurentiis perché è un uomo che è riuscito ad andare avanti senza raccomandazioni. L’ex Empoli è una persona umile e saggia, la società deve proteggerlo. Non bisogna dare giudizi, l’allenatore deve avere il tempo necessario per operare. Il presidente dell’Empoli Corsi martedì ha un appuntamento con l’agente di Valdifiori, se il Napoli lo vuole deve fare presto”.

Il centrocampista potrebbe essere un obiettivo di mercato del nuovo Napoli di Sarri. Sempre secondo Sky Sport, uno dei primi acquisti del nuovo tecnico potrebbe essere Lorenzo Tonelli, difensore classe 1990 in forza all’Empoli e pupillo di Sarri, che conosce alla perfezione. In questa stagione, la prima in serie A, ha disputato 25 partite e ha segnato 5 reti.

Il valzer delle panchine
Con Sarri al Napoli, sono finiti i posti sulle panchine delle big. Ma ci sono comunque delle situazioni da sbloccare. Come a Firenze. Montella è in partenza per le vacanze in Madagascar e ha comunicato al direttore sportivo Daniele Pradé che tornerà il 5 luglio, giorno in cui inizierà il ritiro della squadra. Nel frattempo ogni comunicazione della società dovrà passare da Alessandro Lucci, suo agente. Ma tira aria di rottura. Montella, infatti, non ha ancora discusso il nuovo progetto tecnico con la società. Le alternative potrebbero essere due: Paulo Sousa, tecnico del Basilea ed ex centrocampista di Juventus e Inter, e Giampiero Ventura, allenatore del Torino.

Anche al Milan la situazione è ancora da definire. Silvio Berlusconi e l’amministratore delegato Adriano Galliani vogliono Sinisa Mihajlovic, ex tecnico della Sampdoria, anche se la società sta valutando anche l’ex madridista José Miguel González Martín del Campo, meglio noto come Míchel, attuale tecnico dell’Olympiakos.

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