L'accusa nei confronti dell'imprenditore che ha fondato la tv "delocalizzata" a Tirana è di falso in documentazione e riciclaggio di denaro. E' stato disposto il sequestro dei suoi conti correnti e del pacchetto azionario che detiene in cinque società, tra cui quella che controlla Agon Channel. Coinvolta anche la madre Liliana Condomitti
“Arrestate Becchetti”. La procura albanese ha emesso lunedì un ordine di cattura nei confronti dell’imprenditore romano Francesco Becchetti, proprietario di Agon Channel, la tv “delocalizzata” in Albania che va in onda sul canale 33 del digitale terrestre e per la quale lavorano o hanno lavorato diverse stelle della tv italiana. Le autorità di Tirana lo accusano di “falso in documentazione” e “riciclaggio di denaro”. Stessa accusa anche per la madre Liliana Condomitti, il collaboratore italiano dell’imprenditore Mauro de Renzis, nei cui confronti è stato emesso un ordine di arresto, e Erjona Troplini, una collaboratrice albanese, finita in manette. E’ stata arrestata, poi, la dipendente di una banca a Tirana che avrebbe aiutato le “sospette transazioni” di Becchetti.
Su ordine di una corte di Tirana è stato disposto il sequestro del pacchetto azionario di Becchetti in cinque società registrate in Albania in cui l’imprenditore deteneva il 60%, tra cui anche Agon Set, proprietaria di Agon Channel in Albania. Sotto sequestro anche tutti i conti correnti intestati a lui e alle sue società.
L’inchiesta su Becchetti è stata avviata lo scorso anno e riguarda la sua attività nel settore dell’energia, in particolare il progetto per la costruzione di una delle più grandi centrali idroelettriche del paese, mai realizzata. Gli inquirenti sospettano che nel periodo 2007-2013 l’imprenditore abbia creato “un gigantesco schema di riciclaggio” che gli avrebbe fruttato, secondo la procura albanese, “alcuni milioni di euro”. Avrebbe inoltre evaso il fisco per una somma di oltre 5 milioni di euro. Tutti soldi che gli inquirenti sostengono siano investiti nelle sua altre società in Albania o finiti nei suoi conti bancari.
L’avventura italiana del canale è partita poco meno di un anno fa, il primo dicembre del 2014, con un gala a Milano in cui ha fatto gli onori di casa Simona Ventura e a cui ha partecipato come guest star l’attrice Nicole Kidman. In breve sono stati reclutati Sabrina Ferilli, Pupo e Maddalena Corvaglia e il giornalista Giancarlo Padovan. L’ex corrispondente Rai Antonio Caprarica, assunto come direttore News e approfondimenti, ha lasciato l’incarico nel giro di due settimane, dichiarando che era “impossibile lavorare” a causa della “mancanza assoluta delle strutture e del personale minimi per mandare in onda e confezionare un tg”.
Becchetti, 49 anni, un passato nel settore energetico, tra centrali idroelettriche e trasformazione dei rifiuti, aveva in precedenza investito nell’editoria cartacea, sempre nel Paese balcanico, e comprato una squadra della terza serie inglese, il Leyton Orient. Nell’impresa televisiva aveva dichiarato di aver investito 40 milioni di euro, spesa che contava di ammortizzare con l’1% di share previsto per il primo anno e una raccolta pubblicitaria di 20 milioni di euro.