di Carblogger
Elkann e Marchionne (solo in ordine alfabetico, il secondo è sempre il primo) continuano insomma a dare uno strano spettacolo. Cercare una fusione a tutti i costi con qualcuno, meglio se più grande di FCA come GM (che oggi in borsa vale quasi tre volte di più) o addirittura il gruppo Volkswagen come adombrato tempo fa (che sempre in borsa oggi vale quasi sei volte più di FCA).
Al di là di banali considerazioni di business – se ti offri vali meno, oppure vuole dire che non funzioni – Elkann e Marchionne mi hanno fatto tornare in mente una celebre copertina dell’Economist, di cui per altro Elkann è azionista (non lo era al tempo della cover, datata settembre 1994).
‘The trouble with mergers’, con due dromedari in fase di accoppiamento. Lo fanno anche gli elefanti, ricordavano i brillanti colleghi del settimanale britannico (+65% di vendite negli ultimi dieci anni, un fenomeno mondiale ai tempi della crisi dei media), gli uccelli e le api. Lo fanno le aziende di tutti i tipi, per tanti motivi come ci torna su in questa settimana l’Economist. Ma perché Elkann e Marchionne ci provano in un modo che sembra ancora più scomposto di quello dei dromedari?