“Ma vi sembra un business della mafia? Roba da stracciaculi, cose da ridere. Naturalmente Roma è corrotta questo lo sappiamo, basta aver fatto un po’ di letture classiche, è corrotta da sempre, ma i soldi veri sono da un’altra parte e quelli che se li mangiano sono da un’altra parte”. Ai microfoni de ‘La Zanzara’ (Radio24) l’ex direttore de Il Foglio, Giuliano Ferrara, commenta così l’inchiesta bis di Mafia Capitale. Stessi toni usati tre mesi fa quando ci furono i primi arresti su ordine della procura di Roma. “Questi sono dei poveretti, dei cravattari, una cosa ridicola, capisco il cittadino che si scandalizza, ma – continua il giornalista – è piccola corruzione”. “Mafia Capitale? E’ una espressione ridicola. E poi di questi magistrati non c’è nessuno romano, non capiscono le intercettazioni. Si capisce che è gente consapevole del fatto che sta facendo la cresta sulla spesa pubblica assistenziale e solidale, ma non sono mafiosi. Per fare un’inchiestina da quattro soldi e – continua – poter intercettare tutti, e per poter come al solito sputtanare la politica, hanno applicato il 41bis fingendo che ci siano gli arsenali e hanno trovato un coltellino per tagliare il pesce” collaborazione di Gianfo Franchi