I sequestri di soldi e beni fanno più paura delle manette. La conferma a suo modo autorevole arriva da Massimo Carminati, il protagonista di Mafia capitale. Che intercettato al telefono con il re delle coop Salvatore Buzzi si sfoga: “Io so’ ricco, te dico la verità… Io sono un bandito ricco. C’ho difficoltà a tira’ fuori i soldi se no me li levano”. Un esempio? La villa di Sacrofano, quella in cui viveva al momento dell’arresto del dicembre scorso: “Non è che non c’ho i soldi pere comprarmela, Io me la devo affitta’”. Perché Carminati sa che se la acquistasse, la sproporzione tra il valore dell’immobile e i suoi redditi dichiarati farebbe scattare la curiosità degli investigatori: “Come mi faccio una casa… pigliano e me la sequestrano”.
Esiste dunque un “tesoro” nascosto dell’ex terrorista nero passato alla criminalità organizzata in grande stile, sottolinea oggi Repubblica citando le intercettazioni riportate dall’ordine di custodia cautelare del troncone bis di Mafia capitale scattato il 3 giugno. Un tesoro che, stando ad altre intercettazioni, ammonterebbe a “milioni di euro”. Secondo gli inquirenti, l’epicentro del tesoro nascosto è la Cooperativa servizi di manutenzione (Cosma), una coop sociale presieduta dall’avvocato Antonio Esposito (arrestato nel filone Mafia capitale bis) e considerata dagli investigatori una scatola vuota. In sostanza, per i pm la Cosma era una cartiera che emetteva fatture false con le quali Buzzi girava a Carminati la sua parte nel business dell’accoglienza. In una intercettazione è lo stesso Buzzi ad affermare che al “Cecato” bisogna girare “un milione, un milione è suo”. E “quando ci pagheranno i minori non accompagnati, dato che i pasti li ha pagati tutti lui, lui piglierà la quota parte, che so, 500mila euro”. Soldi da dare “a Cosma”, spiega lo stessa Buzzi, ma facendo “tutto regolare”, con fatture pagate dalla coop 29 Giugno a Cosma. Per commesse in cui, però, Cosma “non ha lavorato un’ora”.
Nei conti ufficiali di Carminati di questi soldi, naturalmente, non c’è traccia. Tra le piste emerse dalla prima tranche di Mafia capitale ce n’è una che porta a Fabrizio Testa (arrestato a dicembre) e a Vittorio Spadavecchia, ex Nar come Carminati, riparato nella City di Londra e diventato broker della finanza.
Giustizia & Impunità
Mafia capitale, ora è caccia al tesoro di Carminati: “Sono un bandito ricco”
Intercettato dagli investigatori, l'ex terrorista confessa "la difficoltà a tirare fuori i soldi" per timore di sequestri da parte delle forze dell'ordine. Su Repubblica il meccanismo dei pagamenti da Buzzi attraverso una coop, la Cosma, che gli inquirenti ritengono una scatola vuota: "Milioni di euro". La pista inglese
I sequestri di soldi e beni fanno più paura delle manette. La conferma a suo modo autorevole arriva da Massimo Carminati, il protagonista di Mafia capitale. Che intercettato al telefono con il re delle coop Salvatore Buzzi si sfoga: “Io so’ ricco, te dico la verità… Io sono un bandito ricco. C’ho difficoltà a tira’ fuori i soldi se no me li levano”. Un esempio? La villa di Sacrofano, quella in cui viveva al momento dell’arresto del dicembre scorso: “Non è che non c’ho i soldi pere comprarmela, Io me la devo affitta’”. Perché Carminati sa che se la acquistasse, la sproporzione tra il valore dell’immobile e i suoi redditi dichiarati farebbe scattare la curiosità degli investigatori: “Come mi faccio una casa… pigliano e me la sequestrano”.
Esiste dunque un “tesoro” nascosto dell’ex terrorista nero passato alla criminalità organizzata in grande stile, sottolinea oggi Repubblica citando le intercettazioni riportate dall’ordine di custodia cautelare del troncone bis di Mafia capitale scattato il 3 giugno. Un tesoro che, stando ad altre intercettazioni, ammonterebbe a “milioni di euro”. Secondo gli inquirenti, l’epicentro del tesoro nascosto è la Cooperativa servizi di manutenzione (Cosma), una coop sociale presieduta dall’avvocato Antonio Esposito (arrestato nel filone Mafia capitale bis) e considerata dagli investigatori una scatola vuota. In sostanza, per i pm la Cosma era una cartiera che emetteva fatture false con le quali Buzzi girava a Carminati la sua parte nel business dell’accoglienza. In una intercettazione è lo stesso Buzzi ad affermare che al “Cecato” bisogna girare “un milione, un milione è suo”. E “quando ci pagheranno i minori non accompagnati, dato che i pasti li ha pagati tutti lui, lui piglierà la quota parte, che so, 500mila euro”. Soldi da dare “a Cosma”, spiega lo stessa Buzzi, ma facendo “tutto regolare”, con fatture pagate dalla coop 29 Giugno a Cosma. Per commesse in cui, però, Cosma “non ha lavorato un’ora”.
Nei conti ufficiali di Carminati di questi soldi, naturalmente, non c’è traccia. Tra le piste emerse dalla prima tranche di Mafia capitale ce n’è una che porta a Fabrizio Testa (arrestato a dicembre) e a Vittorio Spadavecchia, ex Nar come Carminati, riparato nella City di Londra e diventato broker della finanza.
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Kiev, 17 mar. (Adnkronos) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato su X di aver parlato con il presidente francese Emmanuel Macron: "Come sempre scrive - è stata una conversazione molto costruttiva. Abbiamo discusso i risultati dell'incontro online dei leader svoltosi sabato. La coalizione di paesi disposti a collaborare con noi per realizzare una pace giusta e duratura sta crescendo. Questo è molto importante".
"L'Ucraina è pronta per un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni - ha ribadito Zelensky - Tuttavia, per la sua attuazione, la Russia deve smettere di porre condizioni. Ne abbiamo parlato anche con il Presidente Macron. Inoltre, abbiamo parlato del lavoro dei nostri team nel formulare chiare garanzie di sicurezza. La posizione della Francia su questa questione è molto specifica e la sosteniamo pienamente. Continuiamo a lavorare e a coordinare i prossimi passi e contatti con i nostri partner. Grazie per tutti gli sforzi fatti per raggiungere la pace il prima possibile".
Washington, 17 mar. (Adnkronos) - il presidente americano Donald Trump ha dichiarato ai giornalisti che il leader cinese Xi Jinping visiterà presto Washington, a causa delle crescenti tensioni commerciali tra le due maggiori economie mondiali. Lo riporta Newsweek. "Xi e i suoi alti funzionari" arriveranno in un "futuro non troppo lontano", ha affermato Trump.
Washington, 17 mar. (Adnkronos) - Secondo quanto riferito su X dal giornalista del The Economist, Shashank Joshi, l'amministrazione Trump starebbe valutando la possibilità di riconoscere la Crimea ucraina come parte del territorio russo, nell'ambito di un possibile accordo per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina.
"Secondo due persone a conoscenza della questione, l'amministrazione Trump sta valutando di riconoscere la regione ucraina della Crimea come territorio russo come parte di un eventuale accordo futuro per porre fine alla guerra di Mosca contro Kiev", si legge nel post del giornalista.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - Secondo un sondaggio della televisione israeliana Channel 12, il 46% degli israeliani non è favorevole al licenziamento del capo dello Shin Bet, Ronen Bar, da parte del primo ministro Benjamin Netanyahu, rispetto al 31% che sostiene la sua rimozione. Il risultato contrasta con il 64% che, in un sondaggio di due settimane fa, sosteneva che Bar avrebbe dovuto dimettersi, e con il 18% che sosteneva il contrario.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Salute libanese ha dichiarato che almeno sette persone sono state uccise e 52 ferite negli scontri scoppiati la scorsa notte al confine con la Siria. "Gli sviluppi degli ultimi due giorni al confine tra Libano e Siria hanno portato alla morte di sette cittadini e al ferimento di altri 52", ha affermato l'unità di emergenza del ministero della Salute.
Beirut, 17 mar. (Adnkronos/Afp) - Hamas si starebbe preparando per un nuovo raid, come quello del 7 ottobre 2023, penetrando ancora una volta in Israele. Lo sostiene l'israeliano Channel 12, in un rapporto senza fonti che sarebbe stato approvato per la pubblicazione dalla censura militare. Il rapporto afferma inoltre che Israele ha riscontrato un “forte aumento” negli sforzi di Hamas per portare a termine attacchi contro i kibbutz e le comunità al confine con Gaza e contro le truppe dell’Idf di stanza all’interno di Gaza.
Cita inoltre il ministro della Difesa Israel Katz, che ha detto di recente ai residenti delle comunità vicine a Gaza: "Hamas ha subito un duro colpo, ma non è stato sconfitto. Ci sono sforzi in corso per la sua ripresa. Hamas si sta costantemente preparando a effettuare un nuovo raid in Israele, simile al 7 ottobre". Il servizio televisivo arriva un giorno dopo che il parlamentare dell'opposizione Gadi Eisenkot, ex capo delle Idf, e altri legislatori dell'opposizione avevano lanciato l'allarme su una preoccupante recrudescenza dei gruppi terroristici di Gaza.
"Negli ultimi giorni, siamo stati informati che il potere militare di Hamas e della Jihad islamica palestinese è stato ripristinato, al punto che Hamas ha oltre 25.000 terroristi armati, mentre la Jihad ne ha oltre 5.000", hanno scritto i parlamentari, tutti membri del Comitato per gli affari esteri e la difesa.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos/Afp) - L'attacco israeliano nei pressi della città di Daraa, nel sud della Siria, ha ucciso due persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale siriana Sana.
"Due civili sono morti e altri 19 sono rimasti feriti in attacchi aerei israeliani alla periferia della città di Daraa", ha affermato l'agenzia di stampa, mentre l'esercito israeliano ha affermato di aver preso di mira "centri di comando e siti militari appartenenti al vecchio regime siriano".