Secondo le indiscrezioni riportate dalla Bild ci sarebbero operazioni di compravendita di azioni col fine di frodare il fisco
Nuovi guai per il colosso del settore bancario Deutsche Bank, primo istituto di credito privato in Germania. A soli due giorni dall’annunciato cambio al vertice della banca tedesca, martedì 9 giugno le autorità giudiziarie hanno avviato una perquisizione nella sede centrale di Francoforte. Gli inquirenti stanno cercando le prove di una presunta truffa fiscale miliardaria operata da alcuni clienti dell’istituto, che non coinvolgerebbe al momento dipendenti della banca, ha precisato la stessa Deutsche Bank. La procura generale di Francoforte ha confermato le perquisizioni in corso, ma non ha dato informazioni specifiche sulle operazioni o sulla natura dei reati ipotizzati.
Al centro delle indagini, secondo alcune indiscrezioni della Bild, ci sarebbero operazioni di compravendita di azioni col fine di frodare il fisco. Le indagini sarebbero partite dal caso di un avvocato fiscalista di Hessen e perquisizioni sarebbero state effettuate anche nelle filiali dell’istituto di credito tedesco a Parigi e Londra. In seguito alla notizia, il titolo di Deutsche Bank quotato alla borsa di Francoforte ha ceduto oltre il 2%, portando il prezzo di ogni singola azione sotto quota 28 euro. Si tratterebbe dell’ennesimo scandalo finanziario, dopo la multa record da 2,5 miliardi di dollari pagata per lo scandalo Libor e i 7,1 miliardi di euro spesi nei precedenti tre anni per risolvere contenziosi legali.