Venti giorni di sospensione e la riduzione dello stipendio del 50 per cento. È questa la sanzione, scrive La Stampa, per la professoressa accusata di non essere intervenuta mentre tre studenti minorenni picchiavano una ragazza disabile. L’episodio è avvenuto a gennaio all’istituto alberghiero “Giulio Pastore” di Varallo Sesia (Vercelli). I ragazzi hanno anche girato un filmato di 24 secondi, che ha iniziato a girare via WhatsApp sugli smartphone degli studenti e su Facebook. Nel video la ragazza disabile si rivolge in lacrime verso l’insegnante: “Guardi, mi sputano”.
Poi la segnalazione ai carabinieri che a marzo sono entrati nella scuola e hanno denunciato quattro minorenni. Il ministero dell’Istruzione ha inviato un’ispettrice nell’istituto che ha raccolto le testimonianze e ha ascoltato la professoressa. L’Ufficio scolastico regionale di Torino ha aperto un procedimento disciplinare, concluso con la sospensione dell’insegnante di inglese che compare nel video e con la riduzione del salario.
Due dei quattro ragazzi denunciati, scrive La Stampa, sono stati sospesi fino alla fine dell’anno, con bocciatura praticamente certa, mentre gli altri sono stati sospesi per due mesi, con la possibilità di seguire percorsi di studio durante il periodo di punizione, per cercare di restare in pari con il programma.