Lo slogan dello spot - “insieme a noi fai crescere il Paese” - evidentemente non ha fatto breccia nei cuori e, soprattutto, nei portafogli degli italiani. E le modalità dell’offerta al pubblico retail non hanno aiutato: chi ha sottoscritto ha dovuto farlo “al buio”, cioè senza conoscere il prezzo di emissione e il rendimento che sono stati comunicati martedì sera
Pensavano di fare il pieno di sottoscrizioni, al punto da riservarsi la facoltà di raddoppiare l’offerta a 1,5 miliardi di euro. Invece è andata maluccio, con il consorzio di garanzia che dovrà intervenire per assicurare il raggiungimento dei 750 milioni di euro richiesti dai Benetton e dalla loro Autostrade per l’Italia ai risparmiatori. Lo slogan dello spot – “insieme a noi fai crescere il Paese” – evidentemente non ha fatto breccia nei cuori e, soprattutto, nei portafogli degli italiani che quando sentono parlare di Autostrade più che alle magnifiche e progressive sorti del Paese pensano alle tariffe esorbitanti che aumentano sempre, ai disservizi, ai cantieri infiniti, agli scandali, alle concessioni affidate senza gara. Uno spot, quello di Autostrade per l’Italia, peraltro ingannevole dato che il ricavato dell’emissione obbligazionaria non verrà utilizzato per investimenti specifici di potenziamento della rete ma, come si legge sul prospetto, potrebbe invece servire a rimborsare i finanziamenti ottenuti dalla capogruppo Atlantia.
Sicuramente le modalità dell’offerta al pubblico retail non hanno aiutato: chi ha sottoscritto ha dovuto farlo “al buio”, cioè senza conoscere il prezzo di emissione e il rendimento che sono stati comunicati martedì sera, a offerta chiusa. E, come era facile prevedere, i sottoscrittori si ritrovano ora in portafoglio il titolo di un emittente privato che rende decisamente meno di un Btp di pari durata. Il bond Autostrade, infatti, è stato prezzato a 99,25 con un tasso lordo nominale dell’1,625%. Il rendimento annuo lordo effettivo a scadenza di questo bond è pari all’1,726%. Il rendimento effettivo annuo lordo del Btp maggio 2023 – lo stesso titolo usato a fini comparativi da Autostrade nel prospetto informativo – è invece pari all’1,985%. Dunque è superiore. Non solo: le cedole dei Btp sono sottoposte a un’imposta del 12,5%, mentre su quelle del bond Autostrade si paga il 26%. Insomma, chi si è fidato è rimasto cornuto e mazziato, ma non può lamentarsi: sul prospetto c’era scritto davvero tutto.