I supporter della squadra abruzzese contro Reykjavík, colpevole di avere richiamato in patria Birkir Bjarnason. Il giocatore dei biancocelesti ha 'abbandonato' i compagni nella partita clou per la promozione in serie A. Che è sfumata
“V’ammazzem Bjork“, “ridateci Birkir o vi mandiamo la Pezzopane!”. Fino alla minaccia in dialetto “vi facem tutte le pecore less sui geyser”. I tifosi del Pescara inveiscono contro la nazionale islandese, “colpevole” di avere convocato Birkir Bjarnason, giocatore dei biancocelesti originario dell’isola nel nord Atlantico, per le qualificazioni ai prossimi europei France 2016. Ma l’errore, a giudizio dei supporter abruzzesi, è stata la tempistica, che ha impedito al calciatore di presenziare alla partita decisiva per il ritorno in A.
Lo sportivo è dovuto rientrare in Islanda prima del match disputato martedì sera 9 giugno 2015 tra Bologna e Pescara. Che si è concluso con un pareggio (1-1) e che è costato ai biancocelesti il tanto sognato ritorno trionfale in serie A. Quindi per i tifosi è la nazionale islandese la principale responsabile del risultato deludente.
Dal momento della sconfitta è scattata la ‘guerra’ a Reykjavík sulla pagina Facebook della nazionale islandese a colpi di insulti – in italiano e in dialetto abruzzese – su pecore lesse sui geyser e riferimenti poco eleganti all’eruzione dell’impronunciabile vulcano Eyjafjallajökull. Perplessi i supporter islandesi, che cercano invano di placare gli animi con commenti misurati e amichevoli, tentando di scavalcare – senza successo – anche le barriere linguistiche: “Non capisco – ammette sconsolato un tifoso nordico alla ricerca del dialogo impossibile – su Google Translator non mi traduce le frasi, come se non fosse italiano”.