Sul corpo non sarebbero stati riscontrati segni di violenza e si ipotizza che possa essere deceduto in seguito a un malore. La salma è stata affidata all’autorità giudiziaria per l’autopsia
È morto il sociologo algerino Khaled Fouad Allam. Il suo corpo è stato ritrovato in un albergo di Roma, vicino alla stazione Termini. Non sarebbero stati riscontrati segni di violenza e si ipotizza che possa essere deceduto in seguito a un malore. La salma è stata affidata all’autorità giudiziaria per l’autopsia. Sulla vicenda indaga la polizia.
Fouad Allam, 60 anni, , da anni in Italia, era professore, ex parlamentare dell’Ulivo e giornalista esperto di rapporti tra Islam e Occidente. Il corpo è stato trovato dal personale dell’albergo, preoccupato per non avere più sue notizie dalla sera precedente. Verso le 12.30 il personale ha aperto la stanza con un passepartout, trovando riverso a terra l’ex deputato.
Khaled Fouad Allam era ricercatore all’Università di Trieste, dove dal 1994 ha insegnato Sociologia del mondo musulmano e Storia e istituzioni dei paesi islamici. Alla “Carlo Bo” di Urbino è stato invece docente di Islamistica. Nel 2006 è stato candidato per l’Ulivo alle elezioni per la Camera ed è stato eletto deputato nella circoscrizione Puglia. Successivamente ha aderito al Pd ma non si è ricandidato nelle elezioni 2008.