Una commerciante cinese di 41 anni è stata arrestata per corruzione dai militari della guardia di finanza ai quali aveva offerto una mazzetta di 2mila euro per evitare la confisca di merce non a norma. Sequestrate le banconote che la donna aveva porto ai militari, invitandoli a chiudere un occhio. Gli uomini delle Fiamme gialle, dopo aver arrestato la cinese, hanno proceduto al ritiro di 250mila articoli illegali che erano stati individuati nello scorso aprile dopo un’indagine sull’attività’ della cinese. Per farla franca, la commerciante aveva svuotato tutti gli scatoloni dei prodotti e aveva tenuto solo gli imballaggi, mentre la mercanzia era stata trasferita in un magazzino gestito da un altro cinese, poi denunciato