Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, presenta il suo libro a Roma (‘Una vita al Massimo’, edito da Rizzoli, i cui proventi andranno all’Ospedale pediatrico del Bambin Gesù di Roma e al Gaslini di Genova). Sull’inchiesta che in questi giorni ha travolto Claudio Lotito e la Federcalcio, Ferrero dichiara: “Dovrei leggere le carte – spiega e poi aggiunge -. Mi dispiace molto per Lotito, perché ‘il mediatico’ è terribile”. Poi parla delle voci su possibili acquisti: “Balotelli? È un grande calciatore, se va in un club dove non ha la pressione che deve entrare e segnare 3 gol, viene in Samp e ne fa 25-30 a stagione. Se venisse, lo accoglieremmo a braccia aperte. Dicono che sia un ragazzo bizzarro, ma a me le cose semplici non piacciono”. E su Cassano: “Se si mette a posto, vediamo”. Inoltre ironizza sull’inchiesta che ha scosso il mondo politico della Capitale. “Con me Mafia Capitale non può accadere, può accadere ‘Roma capoccia’”. È il preludio a una candidatura a sindaco? “Non sono un politico – spiega il patron blucerchiato – non ho queste ambizioni, ma se Marino andasse a casa e me lo chiedessero, ci farei un pensierino” di Chiara Carbone
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