La maglia gialla di oggi ha un peso specifico minore di quella della Grand Boucle, ma abituarsi alle insegne del primato è sempre un buon allenamento e un carico di fiducia in vista del big start di Utrecht del 4 luglio. In corsa comunque c’erano i primi 6 dello scorso Tour (tranne Thibaut Pinot) e fra questi il migliore è stato assolutamente Romain Bardet che ha conquistato la tappa allungando in discesa mentre Jean-Christophe Péraud ha mollato all’inizio dell’ultima salita, quella che ha fatto fuori Valverde e Nibali.
A due chilometri dal traguardo di Pra Loup, la frullata di Froome non lascia scampo a nessuno. Si salva solo l’americano Tejay Van Garderen che col suo passo contiene l’attacco del britannico che poi riprende e stacca negli ultimi metri e così indossa la maglia. Nibali e Valverde, a quasi due minuti da Bardet e oltre un minuto da Van Garderen e Froome, si leccheranno le ferite ma non hanno molto tempo per entrare in forma. Da domani a domenica non si fa altro che scalare montagne e quelle che portano a Parigi (il 26 luglio) adesso, sembrano ancora più dure.