Aspro battibecco tra il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, e il vicesegretario del Pd romano, Luciano Nobili, durante “L’aria che tira”, su La7. La miccia della polemica è il monito del vicepresidente del Senato, che dichiara, a proposito dello scandalo Mafia Capitale: “Se a Roma non sciolgono il Comune, io denuncio Renzi e tutti gli altri per omissione d’atti di ufficio e concorso esterno. Questo sia chiaro. Lo scioglimento è necessario per le infiltrazioni e i condizionamenti presenti”. “E non c’erano quando governavate voi? Non c’erano con Alemanno”, insorge Nobili. “Dica quello che vuole” – replica Gasparri – “Allora diciamo che il Pd a Roma è onestissimo, è una casa di vetro, è una figata pazzesca”. “Non ho mai detto questo” – ribatte l’esponente renziano – “Noi stiamo ancora aspettando che lei chieda scusa ai romani per l’onta, su una storia millenaria, di un sindaco come Alemanno, che è stato suo compagno di partito, indagato per associazione di stampo mafioso”. Esplode la bagarre e Gasparri liquida Nobili, affermando: “Io la capisco, questa è un’occasione di notorietà per lei, visto che non so chi sia”. “Non sa chi sono” – risponde Nobili – “ perché mi ha bloccato su twitter, quando l’ho contestata per un tweet sui nostri cooperanti”. “Vorrei tornare alle cose serie” . chiosa il parlamentare di Forza Italia – “e parlare con Flick, che è presidente emerito della Corte Costituzionale. Per i Carneadi poi abbiamo un altro spazio”