Il cantante toscano è il protagonista di una storia a fumetti nel prossimo numero del settimanale edito da Panini. Prima di lui, tra gli altri, erano stati "paperizzati" Vasco Rossi, Mina, Francesco Totti, Stefano Bollani e Pippo Baudo.
“Perché mi chiamo Jovanotti? Volevo un nome da personaggio dei fumetti”. È ciò che spiega Lorenzo Cherubini nell’intervista esclusiva che sarà pubblicata sul numero 3108 di Topolino in edicola mercoledì 17 giugno 2015, in cui l’autore di Ragazzo Fortunato e Penso Positivo si trasformerà nel protagonista “Paperotti”. Sul prossimo numero del settimanale edito da Panini Comics, il nuovo personaggio disegnato dal maestro Giorgio Cavazzano, a cui è dedicata la copertina del fumetto, sarà anche il protagonista di quattro storie autoconclusive scritte da Davide Catenacci e disegnate dallo stesso Cavazzano. Oltre alla copertina in cui si vede Paperotti/Jovanotti sul palco acclamato da tanti fan di Paperopoli tra cui Paperino e Paperoga, il personaggio “paperizzato” di Lorenzo Cherubini verrà affiancato anche dal personaggio di “Pianetino”, ispirato al sodale bassista Saturnino. Paperotti/Jovanotti nelle quattro storie del numero 3108 incontrerà tutti i grandi protagonisti di Paperopoli: Paperon de’ Paperoni, Paperino, Paperinik, Paperoga, Gastone e Paperina.
Nella lunga intervista pubblicata su Topolino, e rilasciata a tre giovani fan alla vigilia dell’inizio del tour Lorenzo negli Stadi 2015, Jovanotti confessa di essere un grande appassionato della saga Disney: “Tra i personaggi di Topolino, se potessi scegliere durante un concerto vorrei essere SuperPippo”. Poi si lascia andare ad alcune considerazioni rispetto al mestiere dell’artista performativo sul palco di grandi live in cui si registra il tutto esaurito: “Ho sempre paura di salire sul palco. Un quarto d’ora prima vorrei andare via. Ho paura di sbagliare, di inciampare, che ci sia qualcuno in mezzo al pubblico che magari mi fa le pernacchie e quindi mi agito. Poi vedo tutta la gente, sento partire la musica e la paura scompare”. “Jovanotti nella sua lunga carriera non ha mai smesso di sorridere, di far divertire e di essere curioso”, ha dichiarato il direttore di Topolino, Valentina De Poli. “Credo che siano queste caratteristiche ad averlo trasformato nell’idolo dei nostri lettori più giovani, i bambini, dotati di un radar speciale quando si tratta di riconoscere le persone belle. E poi mette d’accordo tutta la famiglia, proprio come il nostro giornale Topolino. Spero di vederlo presto cimentarsi come autore… chissà”.
Jovanotti non è il primo cantante italiano ad apparire nella versione italiana del fumetto Disney. Nel marzo 2010 nell’episodio Zio Paperone, Paperica e il concerto del Comandante, fa la sua comparsata Vasco Rossi, alias Comandante Brasko, leggendario musicista che ha deciso di abbandonare le scene per darsi alla pesca della trota crescentina. Nel numero post Sanremo attorno al Brasko ci sono anche Pippo Baudo (Pippuzzo Militello) e Paolo Bonolis (Paolino Banalis) che presentano le manifestazioni canore di Paperopoli sul palco dell’“Arroston”. Nel numero di Topolino uscito nel Natale 2013 è apparsa Mina, anch’essa trasformata in Mina Uack alle prese con Paperino e Babbo Natale. Per la tigre di Cremona non è stata la prima volta di una trasformazione Disney. Nel 1998, assieme ad Adriano Celentano era diventata una papera dal vestitino rosso a pois bianchi per la copertina dell’album Mina/Celentano. Per l’occasione venne girato anche un video animato sulle note del brano Che t’aggia dì. Anche il jazzista Stefano Bollani è stato paperizzato su Topolino. Nella storia 2808, intitolata Paperino e il segreto del tenore smemorato, Bollani si è trasformato nell’affabile pianista Paperefano Bolletta. Sulle pagine di Topolino però non sono stati “paperizzati”solo cantanti ma decine di personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo: su tutti va ricordato Papertotti, ispirato a Francesco Totti, apparso per la prima volta sugli albi Disney con pollice in bocca dopo un gol nel gennaio 2008.