Mafie

Mafia, 29 arresti a Catania. Il boss: “Ammazzalo di botte, fagli uscire il sangue dalle orecchie”

Blitz della polizia di stato di Catania che stamattina, su delega della Dda della locale Procura, ha dato esecuzione di misure cautelari nei confronti di 29 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, estorsioni, rapina, furto e reati in materia di armi. L’operazione, denominata “Enigma”, ha sgominato il clan dei ‘Carcagnusi’, e in particolare la frangia del rione Lineri, frazione di Misterbianco, ai cui vertici, secondo l’accusa, c’era Costantino Grasso. Le indagini sul circuito estorsivo del clan risalgono al 2012 e hanno messo in luce alcune intercettazioni ambientali importanti. Tra queste ultime, spicca una, pubblicata da Live Sicilia, nella quale il boss Costantino Grasso ordina a un suo picciotto di “ammazzare di botte” un cliente insolvente: “Scendi, lo ammazzi di botte a questo cornuto e sbirro che è nell’agenzia. Il sangue faglielo uscire anche dalle orecchie”. Raggiunto dal provvedimento restrittivo anche il reggente della cosca dei Mazzei, Sebastiano, già detenuto: era rimasto latitante fino al 10 aprile scorso, quando fu arrestato dalla polizia di Stato in una villetta di Ragalna. Lo storico boss del clan è il padre di Sebastiano, Santo Mazzei, detenuto in regime di 41 bis e assurto al rango di ‘uomo d’onore’ su decisione del boss corleonese Leoluca Bagarella. Grasso e il clan Mazzei, oltre a imporre il ‘pizzo’, agivano come una vera propria agenzia di recupero crediti per conto di imprenditori e commercianti in difficoltà economiche. In cambio, la cosca chiedeva e otteneva il 50% dei soldi recuperati. A carico dei commercianti ed imprenditori che si sono rivolti alla mafia per recuperare i propri crediti, su richiesta della Procura, il gip ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari ed è stato loro contestato il reato di concorso in estorsione attuata con modalità mafiose