I motori di ricerca possono essere un importante termometro degli interessi di un popolo, e questo è ancora più vero per l’Italia, che concentra più del 95% delle sue ricerche online su Google. I numeri delle ricerche e degli interessi che Mountain View ci fornisce sono un dato fondamentale per un’azienda come la nostra che lavora nella pubblicità online, ma possono raccontare anche molto di più. Siamo andati a guardare cosa cercano gli italiani quando si parla di politica, e i dati che escono fuori sono piuttosto sorprendenti (o forse, tristemente anticipabili).
Uno dei personaggi politici più chiacchierati in questo momento è Matteo Salvini, che però viene cercato su Google non tanto per le sue idee, quanto per la sua vita personale. Non risulta infatti evidenza nella top 10 delle ricerche su Google legate a Salvini di approfondimenti o letture legate alle sue dichiarazioni.
La prima chiave di ricerca è infatti: “matteo salvini giulia martinelli”, che totalizza circa 6.600 ricerche mensili.
In seconda posizione troviamo “salvini e isoardi”, con 720 ricerche mensili, ma anche una curiosa presa di posizione “matteo salvini comunista” con 480 ricerche/mese, quasi a cercare conferma di questo assunto.
Importa infine a 300 persone/mese sapere quanto è alto Salvini, con la ricerca “matteo salvini altezza”.
Per darci un termine di paragone, non va meglio all’altro Matteo: anche Renzi interessa gli italiani con ricerche non proprio legate alla politica. La prima ricerca con più di 1900 utenti mensili è “matteo renzi inglese”, in riferimento alle performance del premier negli incontri internazionali.
Anche in questo caso poi, agli italiani interessa l’altezza, con “altezza matteo renzi” che si posiziona in seconda posizione con 500 ricerche al mese, quasi a confermare che per gli italiani i cm sono proprio importantissimi.
Insomma, dal punto di vista politico i due personaggi più chiacchierati della rete alla fine interessano gli utenti più per il gossip che per quello che dicono, e alla fine, anche questa, da sola, è una costatazione piuttosto evidente del livello culturale del nostro Paese.