Il successore dell' Apache potrebbe essere proprio il Pipita, con la dirigenza bianconera pronta ad accontentare le richieste di De Laurentiis. In partenza anche Fernando Llorente, destinazione Monaco. L'alternativa? Mario Mandzukic, attaccante croato dell'Atletico Madrid
Tevez va. Pogba resta. Sono queste le prime due certezze del mercato della Juventus, che ora – a meno di improbabili cambi di rotta – ha un’unica priorità: sostituire degnamente l’Apache. Impresa a dir poco complicata però, specie per il valore e la potenza economica della concorrenza. Che, a differenza dei bianconeri, si è già mossa. Come l’agente dell’attaccante argentino, il cui unico desiderio è quello di tornare a giocare in patria e per questo avrebbe accettato l’offerta di un contratto triennale da parte del Boca Juniors. Il presidente del club argentino, Daniel Angelici, è volato in Cile questa settimana per incontrarsi con l’attaccante che è impegnato con la nazionale in Coppa America. Cadono quindi le opzioni Paris Saint Germain e Arsenal, con il Boca che ora si aspetta un’apertura della Juventus perché conceda Tevez senza pretendere indennizzi, anche se il club bianconero ha ancora una quota di ammortamento su Tevez di 5 milioni, ma gli argentini potrebbero girare in bianconero un giovane di belle speranze. In tutto ciò, l’agente di Tevez Adrian Ruocco si sarebbe già incontrato con i dirigenti bianconeri per comunicare le volontà dell’Apache, che lascerebbe la Juventus con un anno di anticipo sulla scadenza del contratto. A questo punto il club bianconero punterebbe forte su Mario Mandzukic dell’Atletico Madrid. L’attaccante croato, tuttavia, per caratteristiche tecniche e di appeal non può essere considerato il sostituto di Tevez, bensì colui che nell’organico di Allegri potrebbe prendere il posto di Llorente, in procinto di accasarsi al Monaco.
Alternative a Tevez: addio Falcao, resta Higuain
Chi, quindi, al posto dell’Apache? Non è mistero che le attenzioni di Marotta siano finite su Gonzalo Higuain, con il Napoli che chiede 55 milioni di euro. La Juventus è intenzionata ad accontentare le richieste del presidente De Laurentiis e del neo ds Giuntoli, ma deve guardarsi dalla concorrenza, specie dei top club inglesi. Una delle alternative al Pipita era il colombiano del Manchester United Radamel Falcao. Idea sfumata, però, perché l’attaccante ha già firmato per il Chelsea di Josè Mourinho. La chiusura dell’accordo è data per fatta, come hanno assicurato Juan Cuadrado e l’allenatore Jose Pekerman in Coppa America. “E’ importante avere un giocatore come lui nel club”, ha detto l’ex ala della Fiorentina, che dopo aver condiviso l’attacco con Falcao nella nazionale colombiana lo farà anche a Londra. Il Chelsea non ha ancora annunciato, ma i media britannici considerano già chiusa la trattativa. “Sapranno aiutarsi a vicenda e faranno grandi cose”, ha detto Pekerman prima della partita di domani della Colombia con il Brasile.
“Pogba non si muove da Torino”: lo assicura Beppe Marotta
Per quanto riguarda il centrocampo, invece, è data per scontata la permanenza a Torino di Paul Pogba. A confermarlo è direttamente il direttore generale dei bianconeri Beppe Marotta.
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