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In edicola venerdì 19 giugno. Il falso in bilancio di Renzi rischia di salvare Ligresti

IL FALSO IN BILANCIO MODELLO RENZI: RISCHIA DI SALVARE ANCHE LIGRESTI
Il governo aspetta, vuole capire di che si parla. Prudenza magari saggia, per carità, eppure la legge sul falso entrata in vigore il 15 giugno non si presenta bene. Dopo la sentenza della Cassazione che ha prosciolto i fratelli Crespi, la decisione della Cassazione potrebbe avere sul processo Fonsai. Il ministro della Giustizia, Andrea Orlando minimizza: “Bisogna aspettare le motivazioni per capire il ragionamento della Corte. Ma la nostra intenzione è chiara…”. Di Marco Palombi

RENZINDUSTRIA. L’editoriale di Marco Travaglio
Ma chi le fa le leggi? La domanda sorge spontanea dopo l’ennesimo buco scoperto nell’ennesima norma – quella sul falso in bilancio – che sortisce il risultato esattamente opposto a quello annunciato. Non che i legislatori dell’ultimo ventennio, cioè i governi attraverso i decreti e le maggioranze parlamentari tramite i disegni di legge, abbiano mai brillato per competenza.

APPALTI, VINCONO I GATTOPARDI. REGALI AI SIGNORI DEL CEMENTO
Ieri il Senato ha dato via libera a larga maggioranza (Sel e M5s si sono astenuti) alla legge delega sul nuovo codice degli appalti.  Peccato contenga  anche diverse carezze ai signori del cemento, soprattutto quelli che si arricchiscono, con pochi rischi, a spese dello Stato. Di Carlo Di Foggia

DE LUCA C’E’: PALLA AL GOVERNO
Il governatore è stato proclamato a Napoli. C’erano solo i giornalisti. Di Vincenzo Iurillo

JOBS ACT- GRANDE FRATELLO: E’ IL PORCELLUM DEL LAVORO
Il sindacato sulle barricate contro l’ultima sorpresa: dopo l’art. 18 tocca anche all’art. 4, il padrone controllerà i dipendenti. Il Pd: “Cgil stai serena”. Di Giampiero Calapà

DIPENDENTI O PROFESSIONISTI?  LO STATUTO DEI LAVORATORI RISCRITTO DA UBER
La guerra legale su Uber ormai è un contenzioso globale che sta definendo, a colpi di sentenze, il mercato del lavoro degli anni Dieci, dove tutele consolidate e privilegi corporativi cadono con l’allargarsi dell’economia della condivisione. Di Stefano Feltri

CDP, LE FONDAZIONI MOLLANO BASSANINI IN CAMBIO DI SOLDI
All’assemblea delle Fondazioni bancarie il presidente Giuseppe Guzzetti ha parlato chiaramente: se il governo vuole cambiare il presidente della Cassa Depositi e Prestiti si accomodi pure, però in cambio dovrà mollare un po’ di soldi. Dunque se Matteo Renzi vuole Claudio Costaagna al posto di Franco Bassanini è solo questione di prezzo. Di Giorgio Meletti

L’ANATEMA DI BERGOGLIO ALLE BANCHE CHE AFFAMANO
Ne avevamo bisogno a livello mondiale e nazionale, ma soprattutto ecclesiale, dove la difesa della nostra casa comune non è ancora percepita come impegno etico. Il commento di Padre Alex Zanotelli

CORONA ESCE DAL CARCERE DOPO 30 MESI
Non è libero, sconterò la pena in comunità e Don Mazzi si occuperà di lui. Di Davide Vecchi

DYLAN DOG L’HA CREATO UN BAMBINO SOFFERENTE
“Volevo raccontare l’uomo, il letterato, il creativo”. Giancarlo Soldi non ha scelto un personaggio facile per il suo documentario Nessuno siamo perfetti, al cinema dal 18 giugno. L’intervista di Andrea Scanzi

ATTENTA MICHELLE, LA RODOTA’ TI VEDE.
Le ganzissime ragazze di Obama dal fisico perfetto (forse troppo). Si intitolava così l’articolo di Maria laura Rodotà di ieri sulla visita di Michelle Obama e delle figlie Malia e Sasha in Italia. Se pensate che il problema fosse nel titolo perché l’aggettivo “ganzissimo” non si sentiva dai tempi del paninaro Braschi in Drive In, è perchè non avete letto il resto. Il commento di Selvaggia Lucarelli