Cesi, la più importante cooperativa edile del territorio imolese, ha quasi un secolo di attività alle spalle. Nel 2014 è stata dichiarata fallita e costretta alla liquidazione a causa di un debito di quasi 400 milioni di euro. “Colpa di una strategia di speculazione immobiliare” racconta uno dei soci, che attacca: “Cesi aveva in gestione 30 società che hanno portato a un buco di 970 milioni di euro”. L’esempio più lampante è quello dell’outlet di Soratte, costruito in mezzo alla campagna romana, a 40 chilometri dalla capitale. Aperto nel 2008, doveva essere un affare d’oro e invece ha accumulato da solo 180 milioni di euro di debiti. “Cesi è stata fondata da muratori anziani che credevano nella cooperativa come aggregazione, per creare la fortuna di tutti e per dare lavoro ai giovani”, racconta Maria, da 34 anni socia della coop. “Quando hanno incominciato a voler guadagnare troppo, a fare gli immobiliari, a quel punto si è perso il senso della cooperativa”. Servizio di Andrea Casadio e Micaela Farrocco
Lavoro & Precari - 18 Giugno 2015
Servizio Pubblico, se la coop fa crack: storia della Cesi
La Playlist Lavoro & Precari
- 18:49 - Syngenta Italia a Notte europea ricercatori, celebra innovazione e sostenibilità
Roma, 27 set. (Adnkronos) - Syngenta, azienda all'avanguardia nello sviluppo di soluzioni agricole sostenibili attraverso ricerca e tecnologie innovative, rinnova il suo impegno a fianco della comunità scientifica in occasione della Notte Europea dei Ricercatori, l'evento annuale promosso dall'Unione Europea per celebrare il ruolo cruciale delle ricercatrici e dei ricercatori. Venerdì 27 settembre, infatti, l’azienda sarà protagonista al MEETmeTonight 2024, l’iniziativa promossa da un nutrito partenariato tra cui cinque università milanesi - Università degli Studi Milano-Bicocca, Università degli Studi di Milano, Università Bocconi, Politecnico di Milano e Università Vita-Salute San Raffaele - Comune di Milano, Regione Lombardia e MUSA Scarl, con un evento dedicato alla divulgazione scientifica sul tema della ricerca in ambito agricolo.
Il “Science Match”: Scienza in campo: la chimica incontra la natura, che si svolgerà il 27 settembre alle ore 18.00 presso il Bim (Viale dell’Innovazione,3), vedrà protagoniste due ricercatrici, Antonietta Santaniello di Syngenta Italia e Beatrice Lecchi dell’Università degli Studi di Milano, confrontarsi sul ruolo che le soluzioni chimiche e ispirate dalla natura hanno nel mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, promuovere la sostenibilità del settore agricolo e garantire la sicurezza alimentare, dimostrando come la scienza possa guidare il futuro dell'agricoltura.
"La ricerca scientifica è il motore dell'innovazione e rappresenta la chiave per affrontare le sfide globali legate alla sicurezza alimentare e alla tutela dell'ambiente," ha dichiarato Massimo Scaglia, Amministratore Delegato di Syngenta Italia. "La Notte Europea dei Ricercatori è un'occasione unica in cui il pubblico può entrare in contatto diretto con il lavoro appassionante dei ricercatori, scoprendo come la scienza influenzi ogni aspetto della nostra vita quotidiana. La nostra partecipazione a questo evento sottolinea la nostra dedizione e il nostro impegno verso il progresso scientifico, dimostrando come le innovazioni nel campo dell'agricoltura stiano già contribuendo in maniera importante a garantire un futuro più sostenibile e sicuro per tutti".
Con un investimento annuo di 1,3 miliardi di dollari in Ricerca & Sviluppo e oltre 10.000 brevetti nel settore agricolo, l’azienda vanta un team di ricercatori altamente qualificati e collaborazioni con istituzioni accademiche e partner di tutto il mondo, che gli consentono di essere all'avanguardia nello sviluppo di nuove soluzioni per migliorare la produttività agricola, proteggere le colture e ridurre l'impatto ambientale. Syngenta, infatti, investe costantemente in tecnologie e soluzioni innovative per affrontare le sfide del settore agricolo e proprio precentemente ha avviato un'importante iniziativa, la piattaforma "Shoots by Syngenta", progettata per favorire la collaborazione e stimolare l'innovazione nel settore agricolo.
Questo progetto mira a mettere a disposizione della comunità accademica globale le tecnologie avanzate di genome-editing e breeding. Tra le tecnologie condivise ci sono l'ottimizzazione di Crispr-Cas12a e altri strumenti di gene-editing, che possono accelerare il progresso nella selezione genetica delle piante. Le tecnologie offerte tramite "Shoots by Syngenta" rappresentano un'opportunità significativa per migliorare le piante in modo rapido ed efficace, superando le limitazioni dei metodi convenzionali senza l'inclusione di Dna di specie diverse.
Questo approccio sostiene lo sviluppo di soluzioni agricole sostenibili, rispondendo alle sfide ambientali e produttive globali. In questo modo, Syngenta si impegna a essere un catalizzatore per l'innovazione nel campo della ricerca agricola, sostenendo il progresso scientifico e la sostenibilità per un'agricoltura più produttiva, rispettosa dell'ambiente e in grado di nutrire un pianeta in continua crescita.
- 18:32 - Manovra: Boccia (Pd), 'Giorgetti falsifica la realtà, conti sbagliati e sanità punita'
Roma, 27 set (Adnkronos) - "Anche oggi Giorgetti si esercita in una pratica a cui ormai ci ha abituato: la falsificazione della realtà. Non contento di aver sbagliato i conti per due anni, con le precedenti manovre, oggi il ministro dell’Economia, grazie alla ‘correzione’ dei dati da parte di un Istat che si fa concava e convessa a seconda delle necessità, si avventura in previsioni sul Pil per il 2025 che nessun altro organo indipendente prevede o registra. E intanto il debito continua a salire proprio per colpa delle precedenti manovre sbagliate". Lo dice il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.
"A Giorgetti ricordo che siamo già in procedura d’infrazione e che dovremo affrontare tagli di spesa per oltre 12 miliardi per ciascuno dei prossimi 7 anni mantenendo la spesa netta entro la traiettoria che il governo stesso ha previsto nell’accordo con la Commissione europea -prosegue Boccia-. La verità è che l’ennesimo giochino sui conti permetterà a questo governo di allestire l’ennesima manovra vuota e sbagliata ma non gli consentirà di sfuggire agli obblighi a cui, proprio per colpa dei trucchi contabili del governo Meloni, l’Europa ci costringe. E intanto anche oggi, in Cdm, nonostante le rosee previsioni del ministro sul Pil, il governo non stanzia nemmeno un euro per la sanità pubblica, i medici e gli infermieri".
- 18:13 - Tumore seno, l’oncologo: "Con terapie innovative anche ritorno al lavoro"
Roma, 27 set. (Adnkronos Salute) - “Tornare al lavoro, per le donne con tumore al seno metastatico, è possibile e notevolmente auspicato. L'obiettivo delle cure infatti è migliorare la sopravvivenza e la qualità di vita delle pazienti rendendola il più possibile normale anche dal punto di vista relazionale. Il rientro al lavoro, ha un impatto psicologico estremamente forte e importante, e oggi è possibile grazie a terapie innovative, spesso orali, da assumere a casa, e che permettono di cronicizzare la malattia tumorale con un prolungamento significativo della sopravvivenza e quindi, con evidenti effetti positivi anche sulla qualità di vita e sul benessere della paziente”. Così Carmelo Bengala, direttore Uoc Oncologia medica 1, Azienda ospedaliera universitaria Pisana, descrive la prospettiva di un ritorno completo alla normalità, per una malattia che è diventata curabile con meno effetti collaterali e tempi di efficacia più rapidi e prolungati.
“La storia naturale della malattia è cambiata in questi anni - continua Bengala - Dai dati della letteratura sappiamo che, in Italia, il 66% delle donne con tumore mammario può guarire: sono quasi 2 donne su 3. Il carcinoma mammario metastatico è una patologia complessa, con caratteristiche biologiche differenti in termini di aggressività e di curabilità. Ci sono inoltre delle forme con un interessamento diffuso degli organi e forme, invece, molto più frequenti, che si limitano a livello di singoli organi e tessuti. L'innovazione diagnostica e successivamente terapeutica, ha portato allo sviluppo di farmaci specifici per i tumori ormonosensibili, per quelli cosiddetti triplo negativi e per i tumori che iperesprimono una proteina, la Her2, inclusi i tumori a bassa espressione di Her2”.
Questi trattamenti innovativi “permettono una terapia a bersaglio molecolare - precisa l’oncologo - con farmaci che si legano a molecole e recettori specifici delle cellule del tumore mammario, incrementando notevolmente l'indice terapeutico, quindi incrementando l’efficacia e riducendo la tossicità e con riduzione del rischio di progressione di malattia”. A tale proposito, “un altro aspetto di particolare impatto è la capacità dei nuovi trattamenti di ridurre il rischio di recidiva anche nelle donne a cui è stata diagnosticata la malattia in una fase iniziale”. All’ultimo congresso della Società americana di oncologia (Asco), “sono stati presentati i risultati di farmaci veicolati attraverso anticorpi monoclonali che riconoscono il recettore della cellula tumorale, si legano al recettore cellulare e rilasciano il farmaco. Questo meccanismo d’azione - chiarisce - ha aumentato notevolmente l'efficacia riducendone appunto la tossicità, cambiando di fatto la storia della malattia. Tutti questo è a vantaggio della qualità di vita delle pazienti: poter cronicizzare la malattia, con il mantenimento prolungato di una risposta al trattamento, per anni, le donne, spesso giovani, quindi molto attive, possono mantenere una vita il più possibile normale”, compreso il ritorno al lavoro.
Le nuove terapie pongono una nuova sfida per l’oncologo: “riuscire a trasmettere alla paziente questa consapevolezza perché diventi anche sua”. Serve un cambio di mentalità. A a volte si fa fatica a prospettare il “ritorno al lavoro”, ma “anche il ritorno a un'alimentazione normale, senza particolari restrizioni” anche grazie agli “effetti collaterali ridotti dei farmaci. Si tratta di cercare di far sentire la paziente meno ammalata di quanto lei sostanzialmente percepisca - sottolinea l’esperto - e questo passa attraverso la comunicazione. Al di là delle nozioni scientifiche sull'efficacia dei farmaci, è importante parlare alle pazienti anche di questo aspetto relativo al benessere, al ritorno alla vita, alla normalità relazionale, affettiva e lavorativa. Tutto questo deve entrare nella nostra pratica clinica”.
La stessa recidiva di un carcinoma della mammario metastatico, “che può presentarsi dopo alcuni anni dall'intervento chirurgico in una singola sede, molto limitata, o in più sedi - spiega Bengala - con le nuove terapie può essere affrontata, in entrambe i casi, con risposte rapide, e quindi una regressione della malattia. Nel caso di interessamento dello scheletro potrebbe essere necessaria una terapia del dolore di supporto, ma sin dai primi mesi di trattamento, la donna può riprendere una vita normale, anche lavorativa. Certo non si evitano possibili evoluzioni successive della malattia, ma la sopravvivenza in assenza di progressione della malattia è estremamente prolungata, con tempi più che raddoppiati con i nuovi trattamenti, rispetto ai vecchi. Questo tempo di vita in più è particolarmente prezioso perché, grazie alla velocità della ricerca, apre alla prospettiva dell’arrivo di nuove opportunità terapeutiche”.
La ricerca, inoltre, “è importante perché dà la possibilità alle pazienti, in caso di tumore resistente alle terapie, di entrare negli studi clinici e accedere così già a terapie che sono in sperimentazione - evidenzia l’esperto - Chiaramente questa opportunità si ha solo nei centri di alto livello specialistico, nelle Breast unit dove c’è una presa in carico del percorso terapeutico multidisciplinare, sia per gli aspetti prettamente oncologici che psicologici - sembra un paradosso, ma le donne a volte hanno paura di rientrare al lavoro - che nell’essere coinvolte in studi clinici e anticipare l’accesso a nuovi trattamenti. Non vogliamo dare false speranze, ci sono comunque degli effetti collaterali, degli esami a cui sottoporsi - conclude Bengala - ma è possibile il recupero di una certa normalità, specie se le pazienti sono motivate. In questo, un ruolo importante è riservato all’oncologo, lo psiconcologo, ma anche ai familiari: sostenere la donna nella motivazione a curarsi è fondamentale”. Approfondimenti sul tema sono disponibili nel sito ‘E’ tempo di Vita’, etempodivita.it
- 17:51 - Al G7 l'ospite più giovane, la mamma con il figlio di 4 mesi
Siracusa, 27 set. (Adnkronos) - (dall'inviata Elvira Terranova) - Il G7 Agricoltura di Siracusa accoglie l'ospite più giovane: Katharina Schobersberger e il suo bambino di 4 mesi. Un'importante sede internazionale come il G7 Agricoltura ha ospitato quest'anno non solo leader e rappresentanti dell'agricoltura, ma anche un ospite speciale: Johann, il figlio di appena quattro mesi di Katharina Schobersberger, vicepresidente del CEJA - Consiglio europeo dei giovani agricoltori. Katharina Schobersberger, ventiseienne austriaca, ha deciso di affrontare la sfida di partecipare al G7 dei giovani accompagnata dal suo bambino, rendendo Johann il più giovane ospite di questo importante vertice. "La città è molto bella e gli italiani sono stati molto disponibili con il bambino, molto cordiali", dice Katharina, che si è detta soddisfatta della sua prima esperienza in un contesto così importante e “spera che le azioni raccomandate dai giovani vengano messe in pratica”. “Ho già partecipato a una riunione in Ungheria, ma questo è il mio primo G7, ed è la situazione più internazionale che ho vissuto finora", spiega.
Schobersberger, agricoltrice, ricopre da oltre un anno la carica di vicepresidente del CEJA, che rappresenta i giovani agricoltori a livello europeo. "Abbiamo un mandato di due anni e sono molto felice di poter dare il mio contributo in questa posizione", afferma. La sua esperienza personale di vita rurale,allevamento suino e di studi agrari le permette di conoscere da vicino le sfide del settore.
Katharina sottolinea che l'agricoltura è un settore in piena trasformazione. "Siamo in una fase di transizione e dobbiamo lavorare per una produzione più sostenibile, ma senza dimenticare gli aspetti sociali ed economici", ha sottolineato. "Oggi abbiamo percepito l'importanza di non lasciare indietro nessuno in questa transizione. Dobbiamo garantire che il settore agricolo sia sostenibile ma anche competitivo, perché viviamo in un mondo globale. E come dimostrato anche dall’ottima cooperazione tra i giovani durante questi giorni, abbiamo bisogno di un’agricoltura inclusiva".
La giovane ha avuto modo di esplorare anche Siracusa e Divinazione Expo, la vetrina delle eccellenze italiane dedicata all'agroalimentare e non solo. "Passeggiando per la città, ho notato come l'attenzione fosse focalizzata sull'innovazione e sulla tecnologia. Ho visto macchinari e robot all'avanguardia", racconta entusiasta.
"La presenza di Katharina e del suo bambino Johann ha messo in luce come le sfide e le opportunità dell'agricoltura europea coinvolgano ogni generazione", dicono alcuni delegati.
- 17:48 - Italia-Germania: Mattarella al Reichstag e alla Porta di Brandeburgo
Roma, 27 set. (Adnkronos) - Dopo l'incontro a Berlino con il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha deposto una corona di fiori al monumento della Nuova Guardia. Quindi la visita al Reichstag, ricevuto dal Presidente del Bundestag, Bärbel Bas, e la tappa alla Porta di Brandeburgo prima dell'incontro con il Cancelliere tedesco, Olaf Scholz.
- 17:35 - **Stellantis: Bonelli-Fratoianni, 'ok appello Calenda, sì a confronto opposizioni'**
Roma, 27 set. (Adnkronos) - "Tra due settimane verranno votate in Parlamento le mozioni su Stellantis, ragioniamo allora su un testo unitario e su un piano credibile soprattutto perché il Governo pare non averne". Così Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni dell’Alleanza Verdi Sinistra.
"Il ministro Urso continua ad andare in Europa a chiedere il rinvio della fine del motore endotermico - proseguono i leader di Avs - e soprattuto della transizione ecologica che non solo per noi resta fondamentale ma che nulla c’entra con la crisi dell’auto che dura da circa vent’anni. Inoltre, nel 2024 al di là delle poche vetture prodotte e della marea di ore di cassa integrazione, sono previste ulteriori 3.800 uscite incentivate dagli stabilimenti Stellantis a cui vanno aggiunti gli oltre 3mila lavoratori in somministrazione licenziati dal giugno 2024: dati che dimostrano come la crisi di Stellantis in Italia sia una chiara strategia di disinvestimento".
"Serve dunque voltare pagina, anche perché delle 40 milioni di auto immatricolate un terzo è vecchio e destinato ad una rapida rottamazione. Servono nuovi produttori per uscire dal monopolio ex Fiat per rilanciare l’auto elettrica e gli investimenti nella filiera produttiva del trasporto pubblico. Obiettivo deve essere di rendere economicamente accessibile ai redditi medio bassi l’auto elettrica per accelerare la transizione garantendo occupazione e qualità dell’aria e quindi salute. Dunque, - concludono Bonelli e Fratoianni - siamo pronti ad accogliere l’invito di Calenda e a confrontarci, insieme alle lavoratrici e ai lavoratori, insieme a tutte le forze dell’opposizione, sulle strategie per questo settore chiave dell’industria".
- 17:29 - doppia/ Rai: proposta M5s in Parlamento, stop nomine governo e presidente indicato dal Quirinale
Roma, 27 set (Adnkronos) - "In vista dell'incardinamento delle proposte di riforma della governance Rai, mettiamo a disposizione di tutte le forze in Parlamento la nostra proposta, che abbiamo depositato al Senato a prima firma di Dolores Bevilacqua e alla Camera con le firme di Dario Carotenuto, Anna Laura Orrico e Riccardo Ricciardi". Lo dicono gli esponenti M5S in commissione di Vigilanza Rai.
"È un testo che riprende la storica proposta Fico e la aggiorna alla luce del Media Freedom Act europeo, poggiandosi su alcuni pilastri fondamentali. Il primo: slegare definitivamente il CDA dal governo di turno eliminando le nomine governative, e affiancando al Parlamento il coinvolgimento dell'Agcom e lo strumento del sorteggio. A ulteriore garanzia di imparzialità abbiamo previsto che il presidente RAI venga nominato dal Presidente della Repubblica", spiegano gli esponenti del M5s.
"Inoltre viene previsto il divieto del fenomeno delle "porte girevoli", impedendo la candidatura a ex membri del governo, del Parlamento o di consigli regionali. Infine, come richiesto dall'Europa, si prevede la garanzia di risorse stabili con uno stanziamento non inferiore a tre miliardi all'anno unitamente all’affidamento della concessione e conseguente abolizione del canone. Siamo pronti a discutere di tutto questo in Parlamento e a mettere a disposizione questa proposta all'interno degli Stati Generali del Servizio Pubblico", concludono.