Editoriale di Michele Santoro che apre l’ultima puntata di Servizio Pubblico, esordendo: “Ma veramente pensate che io sia un tribuno? In tanti ci hanno imitati ma non si può imitare l’anima di un programma. Noi siamo Libero Grassi. Siamo noi Buscetta, siamo noi Spatuzza, siamo noi Patrizia D’Addario. La nuova fiera e l’Expo a Milano sono state costruite con il lavoro nero degli immigrati. Siamo uno spazio di libertà che è nato dalla volontà di 100mila persone. Berlusconi aveva spolverato una sedia in segno di disprezzo nei confronti dei suoi interlocutori”. E aggiunge: “Io sono qui stasera per dirvi: grazie. Per averci fatto entrare nelle vostre case. Noi italiani siamo un po’ coglioni. Renzi preferisce Verdini a Landini. Il premier oggi mi ha chiamato per farmi l’in bocca al lupo per il mio futuro. Ma in verità sono io che voglio fare l’in bocca al lupo a Renzi. Che ha deciso di non venire in questa piazza”. E chiosa: “A noi piace il rosso”

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Servizio Pubblico, Santoro: “Renzi mi ha telefonato, ma non è qui. Sappiamo che preferisce Verdini a Landini”

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Rosso di sera, Travaglio e Salari: “Renzi Slurp. Lecchini, cortigiani e penne alla bava”

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