È uscito pochi giorni fa Peace is the mission, il nuovo album del progetto dancehall Major Lazer, fondato ormai sette anni fa dal DJ americano Diplo. Il disco, anticipato a marzo dal singolo Lean On (al numero 1 della Spotify Global Chart, traccia più shazammata al mondo e già disco di platino in Italia), può vantare molte collaborazioni di spessore, con la presenza di Ariana Grande, Ellie Goulding, Elliphant, Wild Belle, MØ, Pusha T, 2 Chainz, Travi$ Scott, Jovi Rockwell, DJ Snake, Tarrus Riley, Mad Cobra, Nyla, Chronixx.
Peace is the mission è il nuovo grande progetto di Diplo e della sua Mad Decent, l’etichetta discografica fondata nel 2005 e che sta trasformando la musica dance con azzeccati innesti di world music. Major Lazer è un’idea culturale, prima che musicale, e dimostra ancora una volta la versatilità di Diplo, che passa senza remore da collaborazioni con i grandi del pop come Madonna, Britney Spears, Beyonce, Justin Bieber, No Doubt e Usher, a sempre nuovi stimoli musicali che provano a scardinare il gusto delle masse anche in un genere molto popolare come la dance. Fondato da Diplo e DJ Switch, dalla fuoriuscita di quest’ultimo nel 2011, Major Lazer può contare sulla presenza di Jillionaire e Walshy Fire, che coadiuvano Diplo nella produzione e delle performance live.
E a proposito di live, sono state annunciate anche le due date italiane del tour europeo di Major Lazer: il 16 agosto a Lecce, in piazza Palio, e il 20 ottobre al Fabrique di Milano. Due opportunità imperdibili per gli amanti di una dance distinta e distante dal modello nord-europeo che siamo abituati ad ascoltare, carica di influenze etniche (dal Sudamerica all’Africa, passando per l’immancabile Giamaica) e frutto di una ricerca musicale certosina e maniacale. L’impronta di Diplo è garanzia di successo, visto che il DJ del Mississippi raramente manca il bersaglio.