Il 18 giugno Sebastian Vettel chiedeva un "weekend perfetto" per poter competere con la Mercedes. Così non è stato. Nelle qualifiche il pilota finlandese è scivolato al 18° posto, mentre il pilota tedesco si è dovuto accontentare della terza posizione
Dal “weekend perfetto” di Sebastian Vettel al “sabato davvero di m…” di Kimi Raikkonen. Con queste parole il pilota finlandese della Ferrari ha bollato le qualifiche ufficiali. Come conseguenza del pessimo risultato, domani al Gran Premio d’Austria partirà dalla quattordicesima posizione. “Non so davvero cos’è successo. Ovviamente domani faremo del nostro meglio e vedremo dove saremo”, spiega Raikkonen. Il finlandese pensava di avere ancora un giro a disposizione, “ma evidentemente non era così”. Soddisfatto invece il pilota della Mercedes Lewis Hamilton che ha conquistato la pole position. “Sono state sessioni difficili, soprattutto per le condizioni della pista. Sono felice di essere riuscito a mettere insieme un ottimo giro nel primo run in Q3, ho spinto tanto. Nell’ultimo ho spinto troppo e sono uscito. Non ero preoccupato, ho cercato di spingere – spiega – ad un certo punto non mi è entrata la marcia”.
Un pizzico di delusione per il compagno di scuderia Nico Rosberg: “Probabilmente ho sbagliato qualcosa sulla traiettoria, mi spiace. Lewis aveva due decimi di vantaggio, sapevo che dovevo dare tutto. La pista è difficile perché devi trovare l’esatto punto di frenata e devi attaccare – spiega nella conferenza stampa post-qualifiche – è una pista impegnativa ed è facile commettere errori”. Poteva fare qualcosa di più anche il pilota della Ferrari Sebastian Vettel. “Pensavo di essere un pochino più vicino ma le Mercedes erano troppo veloci. Abbiamo provato di tutto, ci siamo dimostrati sempre competitivi – racconta il pilota tedesco – Il Q1 è stato complicato per tutti. In generale le macchine con il motore Mercedes sembrano aumentare prestazioni, Hamilton e Rosberg ma anche le Williams. Sappiamo – prosegue Vettel – che c’è lavoro da fare. Sono contento del terzo posto ma volevo essere più vicino. Sono soddisfatto della macchina, dovremo averla buona anche in gara, ringrazio il team”.