Sono passati 25 anni dalla prima uscita in sala di ‘Quei bravi ragazzi’. Per il suo primo quarto di secolo l’epopea mafiosa in chiave italoamericana di Martin Scorsese sbarca in homevideo con una versione Blu-ray rimasterizzata e arricchita da più di 3 ore di contenuti extra. Contemporaneamente un altro capolavoro ambientato a New York e fresco vincitore di 4 Oscar è disponibile per il pubblico più casalingo: ‘Birdman’, del regista messicano Alejandro González Iñárritu
Uno dei film sulla mafia più importanti e cinematograficamente più influenti di sempre, Quei bravi ragazzi, nel 1990 impose al pubblico Ray Liotta e Joe Pesci, vincitore di un Oscar come migliore attore non protagonista per il suo letale Tommy DeVito. Loro anfitrione era Robert De Niro, faccia da boss in ascesa e a tessere un capolavoro di regia Martin Scorsese. Innamoratosi anni prima del romanzo Il delitto paga bene di Nicholas Pileggi, con lui sceneggiatore, il regista racconta la genesi del film in una lettera contenuta nel cofanetto celebrativo. Forse è l’unico contenuto extra un po’ feticista del Blu-ray di Warner Bros. Rimasterizzato per l’occasione è indubbio che la forza sia nel film, impreziosirlo ulteriormente sta ai documentari e alle 3 ore di testimonianze nel disco 2, insieme a un libricino fotografico niente male.
Oltre ai ricordi in video di Scorsese, Liotta e De Niro, parlano i personaggi che costellano la carriera del regista di Taxi Driver. Dallo sceneggiatore di Wolf of Wall Street Terence Winter all’inseparabile montatrice Thelma Schoonmaker che racconta alcuni episodi sul set. Come quello del feeling nella scena a tavola con la mamma di Tommy con gli attori Pesci, De Niro e Catherine Scorsese. Sì, quella signora era in realtà la madre del regista. Harvey Keitel, Lauren Bracco, il produttore Irwin Winkler e Leonardo Di Caprio ampliano con le loro suggestioni l’omaggio all’universo scorsesiano di Goodfellas. Ma non basta, perché in questo caso gli estimatori dell’autore di Mean Street e Casinò saranno dolcemente imboccati anche dagli interventi di registi cresciuti con quel cinema newyorkese e malavitoso moderno di cui Scorsese è padre nobile: i fratelli Hughes, John Favreau, Antoine Fuqua e Joe Carrahan.
Dall’abbraccio a Scorsese lungo 25 anni tra protagonisti di ieri e di oggi, una New York attuale, pulsante e moribonda insieme nel suo showbiz più spietato esordisce in homevideo con il Blu-ray di Birdman. In un solo disco, oltre alle 2 ore di piani sequenza e deliri tra palco e realtà di Micheal Keaton e soci, vengono raccolti moltissimi momenti in backstage, svelando la preparazione di Alejandro González Iñárritu su alcune scene chiave.
Sull’insicurezza del suo personaggio in crisi parla alla camera Edward Norton, mentre nel Teatro St. James, location regina del film, si svolgono le prove costume di Naomi Watts. Una voluminosità di dietro le quinte che lascia senza fiato quanto l’ultimo lavoro del regista messicano. Il confronto tra questi e Keaton sul successo come tema vitale fa parte di una conversazione che è una vera chicca. Con il digitale l’intrusività degli obbiettivi prima e intorno al ciak è molto più avanzata di quella ai tempi di Goodfellas. In questi extra i dietro le quinte sono visti e non soltanto raccontati allo spettatore da salotto, tanto da immergerlo completamente in quel caos creativo di voci, copioni e mestieri a calcare i legni del palcoscenico. Si va oltre il set, in un’atmosfera pienamente teatrale.
Birdman, distribuito anche in Dvd da 20th Century Fox, canta l’impresa live di una star caduta da Hollywood. Sublime paradosso dei 4 Oscar conquistati a marzo. Dalla pellicola al set passando al disco per la Tv, la Time Square degli smartphone puntati su Keaton in mutande si eleva a ingloriosa denuncia della presenza massiccia di telecamere fai da te nella realtà. Mille occhi che sul set Iñárritu domina come un domatore di leoni. Il suo circo è popolato da facce pronte a far esplodere le battute. Che siano da balconate romantiche e disperate, davanti a specchi di camerino o durante la serata della prima. Sigarette, indicazioni agli operatori di macchina da presa, berretti fino agli occhi negli esterni, pubblico finto in platea e montaggio degli effetti speciali colorano questo Blu-ray che grazie anche alla magnifica galleria fotografica di Emmanuel Lubezki sfamerà di certo anche i più esigenti estimatori di Iñárritu & Co.