Nel lungo discorso che ha tenuto davanti alla sua Pontida, il leader della Lega Nord Matteo Salvini non ha risparmiato qualche siparietto. Se attaccando i traditori non ha mai citato il nome di Flavio Tosi, quando ha ringraziato Celentano, Jovanotti e gli uomini di cultura che hanno il coraggio di essere liberi, ha riservato anche qualche parola agli “artisti con il portafoglio a sinistra e il cuore in Svizzera“, citando apertamente Fedez ha auspicato per lui “un anno di servizio civile”  di Mario Catania e Alessandro Madron
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Salvini a Pontida 2015, la pochezza del discorso è il valore aggiunto

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Pontida 2015, Salvini: “Sono umano come voi”. E poi cita Papa Wojtyla: “Se sbaglio mi correggerete”

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