Sul web c’è già chi l’ha ribattezzato “il pronto intervento per gli sposi”. Perché Sposafonino non è solo un sito internet. Nato a Bologna a gennaio 2015, ma attivo su tutto il territorio nazionale, infatti, è il primo contact center d’Italia gratuito e interamente dedicato al mondo del wedding. In altre parole, una linea telefonica diretta con una rete di professionisti e fornitori di servizi attiva sei giorni la settimana attraverso un numero verde, pronti a rispondere a tutti gli interrogativi legati all’organizzazione di un matrimonio: dalle scarpe più adatte al make up perfetto, dal ristorante giusto all’abito da cerimonia più fashion.“Il servizio – racconta Marzia Bernabei, ideatrice e responsabile di Sposafonino – è gratuito, e per usufruire della nostra consulenza spose e sposi devono semplicemente telefonare al numero verde. In meno di ventiquattr’ore verranno ricontattati dal wedding planner professionista, o tutor, più vicino alla loro area di residenza, che li consiglierà su tutti i piccoli e grandi problemi legati alla pianificazione del loro giorno speciale”.
Ai tutor di Sposafonino si può domandare un po’ di tutto: da un’idea originale per le bomboniere o per le partecipazioni di nozze a un consiglio sulle ultime tendenze in fatto di moda, oppure qualche suggerimento per una location diversa dal solito, un menù speciale o un abito indimenticabile. “C’è chi, ad esempio, ha qualche dubbio sul galateo, chi non sa che musica scegliere per la propria cerimonia e chi è indeciso sul modo migliore di disporre gli invitati – continua Bernabei – o ancora, chi ha individuato un ristorante e non è più convinto, vorrebbe qualche alternativa, e chi semplicemente è in cerca di un parere sull’abito che ha acquistato, su un trucco a prova di lacrime o su come portare scarpe col tacco alto anche se non è abituato. Noi rispondiamo a tutte queste domande, e oltre agli sposi, ci mettiamo a disposizione anche di chiunque sia stato invitato a un matrimonio, damigelle, mamme e papà e testimoni di nozze compresi”.
Un’idea che, conferma Bernabei, agli sposi piace, sia italiani, sia stranieri, “soprattutto perché oggi siamo bombardati dalle offerte e dalle possibilità che il mercato del wedding propone. Pensiamo a tutto ciò che si trova su internet, o alle mille fiere di settore che ogni anno ci sottopongono idee su idee per il matrimonio perfetto: c’è da uscirne confusi. Noi, quindi, ci presentiamo come un’alternativa: cerchiamo di aiutare le coppie a organizzare le proprie idee, a visualizzare i loro desideri, semplificando così l’organizzazione del loro matrimonio”.
Appena nato, Sposafonino può contare su 20 wedding planner dislocati lungo tutto il territorio della Penisola, che offrono consulenza telefonica gratuita e che possono essere assunti qualora la coppia decida di affidare loro l’organizzazione dell’evento, ma entro la fine dell’anno lo staff dovrebbe raddoppiare. “In più stiamo costruendo un database di fornitori – spiega l’ideatrice del progetto – perché spesso, quando gli sposi si rivolgono a noi, ci richiedono servizi concreti, precisi, il nome di un locale, un abito di una marca e un modello particolare, magari visto su una rivista, un pasticcere che possa preparare una torta specifica. Non solo, quindi, siamo in grado di offrire consigli, ma anche pacchetti promozionali, offerte e soluzioni su misura”.
Perché l’idea alla base del progetto, precisa Bernabei, “è coccolare chi ha scelto di convolare a nozze, così che l’esperienza si riveli appassionante, più che stressante”. “Sposafonino ha un nome divertente ma soprattutto famigliare, ci ricorda un oggetto che tutte abbiamo in borsetta e nella sua semplicità c’è il segreto della sua ricetta. Certo, andiamo in controtendenza rispetto all’abitudine contemporanea di cercare tutto su internet, di usare la posta elettronica piuttosto che prendere un caffè, ma così si perde il piacere di una relazione interpersonale. Un requisito che in settore come quello del matrimonio, dove la sposa organizza un evento che andrà a coinvolgere la famiglia, e quindi la sfera delle emozioni e degli affetti, è molto importante”.