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Si chiama Flakka la droga sintetica che in Usa insidia il ‘primato’ della cocaina: costa meno di un Big Mac

Le forze di polizia che si trovano di fronte a chi ha ingerito o fumato Flakka sostengono che per bloccare i tossici ci vogliano almeno 4 o 5 persone, oltre che un’immediata assistenza medica. Secondo Wendell Campbell della DEA, "in un'ipotetica scala di 'pericolosità' che va da uno a 100, il pericolo di assumere la flakka è 110"

C’è una nuova droga sintetica che fa sballare oltre ogni limite, anche se solo per un paio d’ore, le persone che la assumono inalandola, fumandola o iniettandosela. Viene comunemente chiamata Flakka e si sta diffondendo a macchia d’olio negli Stati Uniti dove una pasticca costa meno di un Big Mac. Molti giornali statunitensi riportano da settimane il caso di un 41enne, Kenneth Crowder, che è stato arrestato dalla polizia di Melbourne, in Florida, dopo aver corso nudo per un’ora in un tranquillo quartiere periferico della cittadina.

Diversi testimoni, tra cui alcuni agenti, hanno riferito che Crowder urlava come un pazzo di “essere Dio”; inoltre sarebbe stato visto “accoppiarsi” contro il tronco di un albero. Raggiunto da una pattuglia di poliziotti, l’uomo non si sarebbe fermato nella sua esagitata ed euforica corsa nemmeno di fronte a due scosse di Taser (un marchingegno a forma di pistola che scarica elettricità facendo contrarre i muscoli a chi ne riceve le scosse ndr), combattendo fino allo stremo delle forze per non farsi ammanettare dagli agenti. Un altro uomo sempre in Florida è stato arrestato più o meno per le stesse ragioni: Matthew Kenney, 34 anni, con ex precedenti penali, correva nudo in mezzo al traffico di Fort Lauderdale e in visibile stato di sovraeccitazione perché, a sua detta, stava rincorrendo due assassini che lo avevano denudato per poi ucciderlo. Kenney ha comunque detto ai poliziotti di aver assunto Flakka mescolandola nella canna che aveva fumato.

La Flakka è una droga a buon mercato e facilmente disponibile, anche se i suoi effetti e la dipendenza che crea la rende per alcune fonti medico-sanitarie più pericolosa della cocaina che per altro subisce la concorrenza di questo nuovo tipo di droghe sintetiche: “La cocaina era la ‘regina’ del mercato fino a quest’anno”, ha detto alla Reuters il  detective William Schwartz. Secondo Wendell Campbell della DEA, “in un’ipotetica scala di ‘pericolosità’ che va da uno a 100, il pericolo di assumere la flakka è 110”. La provenienza di questo nuovo stimolante/eccitante non è ancora chiara: c’è chi riporta l’origine in Cina; chi invece vista la discendenza dal Cathinone, di cui la Flakka in quanto Alpha Pvp ne è una versione sintetica, sostiene abbia origine nella penisola arabica e nel corno d’Africa tra cui l’Etiopia dove le foglie di Khat vengono masticate fresche come fosse insalata. Molti derivanti dal Cathinone, come stimolanti ed empatogeni – sostanze psicoattive appartenenti al gruppo chimico delle fenilalchilammine – vengono usati comunemente nella composizione dei sali da bagno da far sciogliere nelle vasche prima di immergersi dentro.

“Eccitazione delirante, ipertermia, adrenalina elevata e paranoia” sono gli effetti della droga sintetica secondo il Dipartimento dei Servizi alla persona della Regione di Broward in Florida. Le persone che la assumono, sempre secondo il rapporto, si sentono come “cariche di una forza sovraumana, oppure si sentono bruciare, e spesso percepiscono di essere inseguiti da qualcuno”. Le forze di polizia trovatesi di fronte a chi ha ingerito o fumato Flakka sostengono che per bloccare i tossici ci vogliano almeno 4 o 5 persone, oltre che ad un’immediata assistenza medica. Secondo il Washington Post nella contea di Broward si sono registrati soltanto nei primi tre mesi del 2015 almeno 300 casi di persone che hanno assunto questa nuova droga sintetica che, tra l’altro, ha un costo bassissimo, dai 3 ai 5 dollari, e che per questo ha subito un’impennata di spaccio e di vendita, soppiantando gli oramai costi sempre più bassi della cocaina. Secondo la CNN la parola Flakka deriverebbe dal termine spagnolo “flaca”, ma in altre aree degli Stati Uniti – Ohio, Chicago e Houston, come riporta la Reuters – dov’è stata rintracciata tra i consumatori viene anche chiamata “gravel”.