Dopo che la Cassazione aveva annullato la condanna a 9 anni e 3 mesi, nel nuovo processo di secondo grado l'ex frate è stato assolto dall'accusa di aver violentato una suora per non aver commesso il fatto. Assolto anche Antonio Gaudio, ex segretario del religioso, che però è stato condannato a 3 anni e 4 mesi di reclusione per un altro caso di violenza
Padre Fedele Bisceglia è stato assolto dall’accusa di violenza sessuale: imputato per aver violentato una suora, secondo la Corte d’Appello di Catanzaro, l’ex frate non ha commesso il fatto. Si tratta del secondo processo d’appello per padre Fedele, ex frate francescano, sospeso a divinis ed allontanato dall’ordine dei cappuccini. Il 19 agosto del 2014, infatti, la Corte di Cassazione aveva annullato la condanna a 9 anni e 3 mesi inflittagli dalla Corte d’Appello di Catanzaro il 17 dicembre 2012, ordinando un nuovo processo di secondo grado.
Dal nuovo giudizio di appello esce assolto anche Antonio Gaudio, ex segretario di padre Fedele, che però è stato condannato a 3 anni e 4 mesi di reclusione per un altro caso di violenza su una ospite dell’Oasi Francescana di Cosenza: in primo grado era stato condannato a 6 anni e 3 mesi.
Dopo che la Cassazione aveva annullato il primo processo d’appello, ordinando un nuovo giudizio di secondo grado, padre Fedele aveva dichiarato di essere contento, ma non contentissimo, perché “manca la conversione della suora“. “Sarò contentissimo – aveva continuato l’ex frate – quando ci sarà la conversione sua, delle altre suore e di tutti coloro che mi hanno gettato fango addosso. Adesso vorrei riavere al più presto il ministero sacerdotale. Senza mi sento un pesce fuor d’acqua. Io quel reato non solo non l’ho mai fatto ma non l’ho neanche pensato”.