Si è guadagnato il soprannome di ‘The Punisher‘, attribuitogli dalla rivista Time Magazine per le sue politiche di repressione del crimine. Il sindaco della città filippina di Davao, Rodrigo Duterte, torna a scioccare l’opinione pubblica con una nuova proposta per inasprire la lotta al crimine in quella che prima del suo arrivo era una delle città più pericolose della nazione. “Metterli su una barca, magari in cinque, e abbandonarli nel mezzo del Pacifico“, ha dichiarato nel corso di un’intervista per la televisione ANC, dove ha spiegato che la carcerazione non è sufficiente a dissuadere i criminali dal commettere altri crimini. “Questo vale soprattutto per i signori della droga, che continuano a delinquere dietro le sbarre nella prigione di New Bilibid“. E allora meglio lasciarli in mezzo all’Oceano: “Così ti tocca pescare per il tuo cibo“. Duterte, più volte attaccato dalla Commissione dei Diritti Umani delle Filippine e da organizzazioni umanitarie come Amnesty International, ha ammesso il suo coinvolgimento nell’attività dei cosiddetti squadroni della morte di Davao, accusate di uccisioni indiscriminate