“Non esistono persone speciali. Solo persone uniche, con il potere di fare l’unica semplice cosa che può rendere indistruttibili: esprimersi, senza paura”. È Andrea Nardinocchi che parla, classe 1986, bolognese, una vita dedicata al freestyle basket e un’altra iniziata da un po’ dedicata alla musica.
Lo ricorderete per lo street video d’esordio Un posto per me girato con la tecnica del reverse-shooting (praticamente tutto al contrario) dove cammina, ballando lungo le sponde del naviglio milanese. Viene poi selezionato per la categoria giovani al Festival di Sanremo 2013 con una “Storia impossibile”, brano all’interno del suo album di debutto, e il 16 giugno è uscito su etichetta Universal Supereroe, il secondo disco di inediti in cui segue un unico mantra, quello del non avere paura di esprimersi.
E lo fa davvero in Hu! Eh!, dove gioca con l’immagine e crea un nuovo personaggio. Si presenta in versione a colori fluo, vestito di pelle, con capelli cotonati: “In questo percorso di ricerca ho capito che se prima mi vergognavo a girare una clip adesso immagino che quello che si vede non sono io ma un personaggio” ha spiegato Andrea. “Qui ho pensato a un incrocio fra Ace Ventura e Prince”.
Dodici tracce pop che rimandano alle sonorità degli anni ’80, con ritmi che vanno dal funk all’elettronica, strumenti digitali, beatbox, loopstation e campionamento vocale. Sono queste le caratteristiche della musica di Nardinocchi che per questo progetto ha coinvolto anche Elisa che con una supervisione ampia ha dato ad Andrea anche quella tranquillità che un po’ gli è mancata in precedenza. “Supereroe” è stato anticipato dal singolo L’Unica Semplice e oltre al video “Hu! Eh!” c’è anche Come M.J., un brano che si ispira a Michael Jackson, uno dei suoi idoli musicali, girato in stop motion con l’utilizzo di una grafica che richiama il mondo dei fumetti e quindi dei supereroi.