Il servizio richiama Pandora. Gli utenti potranno infatti scegliere tra differenti stazioni radio scegliendo le playlist preferite. In arrivo anche le app per Android e iOS
Apple Music è in arrivo e Google cerca di rubargli la scena. A pochi giorni dal lancio del 30 giugno, la società di Mountain View ha annunciato il lancio della versione gratuita di Play Music.
In questo modo Google cerca di entrare a fare parte di un business che in molti consideravano ormai un “great game” fra Apple e Spotify. Per questo ha scelto di puntare sulla gratuità del servizio proprio mentre Apple è nel mirino dell’Antitrust perché sospettata di utilizzare la sua posizione dominante per fare fuori la concorrenza.
Così, dopo avere lanciato Music Key la versione a pagamento di Youtube, Google ha presentato la versione gratuita di Play Music (a pagamento costa 9,99 dollari mensili) che si sostiene grazie alle inserzioni pubblicitarie.
Seguendo l’esempio del rivale Spotify, il servizio free avrà delle limitazioni. Per esempio, non sarà possibile scegliere le canzoni da ascoltare, così come riascoltare un pezzo. In compenso l’utente avrà a disposizione delle playlist create da Songza. Si tratta di una delle ultime acquisizioni di Mountain View, disponibile prossimamente anche in Europa, che permette di creare liste di canzoni intonate all’umore o al particolare momento della giornata.
In pratica Google propone un servizio che, più che Spotify, richiama Pandora. Gli utenti potranno infatti scegliere tra differenti stazioni radio scegliendo le playlist preferite.
Google cerca di colpire il tallone d’Achille di Apple, la mancanza di un servizio non a pagamento, ma secondo alcuni lo fa con una mossa in extremis che difficilmente potrà insidiare la concorrenza. La logica è sempre quella di partire con un servizio free per traghettare l’utenza verso il pagamento, ma il percorso sembra abbastanza complicato.
Secondo quanto riferisce Billboard, Play Music fino a dicembre dello scorso anno aveva negli Stati Uniti 815mila abbonati paganti contro i 4,7 milioni di Spotify che a livello globale raggiunge venti milioni di iscritti. Le difficoltà di Google sono confermate dalle parole di Zahavah Levine, vice president content partnership per Google Play Music, secondo il quale “fino a oggi il free è stata un’occasione persa per trovare più utenti a pagamento”.
Brand new music, Driving, Working out, Boosting your energy, Having friends over, Having fun at work, Entering beast mode, Waking up happy, Unwinding e Bedtime sono le stazioni radio offerte dal servizio per ora attivo solo negli Stati Uniti. A giorni sono in arrivo anche le app per Android e iOS.