I campionati di Serie B e di Lega Pro slitteranno? Non è un’ipotesi da escludere. Lo ha detto il presidente della Figc Carlo Tavecchio alla fine del consiglio federale. “Noi in linea di principio non vorremmo pensare a uno slittamento dei campionati, ma non possiamo escluderlo”, spiega il presidente. Il posticipo è legato ai possibili ritardi legati alle inchieste sul calcioscommesse delle procure di Catanzaro e Catania, che hanno portato a una serie di arresti, tra cui quello del presidente del Catania Antonio Pulvirenti. Il consiglio federale ha anche deciso all’unanimità che le pene per chi commette illecito sportivo saranno più dure. Nei casi di responsabilità diretta di frode sportiva è prevista la radiazione. “Con una proposta secca di radiazione non avremo più titubanze e non ci saranno più compromessi”, spiega il presidente della Fgic.
“Quando ho ascoltato le intercettazioni dell’inchiesta di Catania ho provato ribrezzo e costernazione per la leggerezza delle discussioni, come se fossero cose normali – racconta Tavecchio – I soggetti si ripetono in varie situazioni e possono muoversi impunemente perché oggi il sistema non ha un casellario sportivo per poter intervenire. Noi – spiega – chiederemo provvedimenti di sospensione già da adesso nei confronti di quei soggetti implicati in situazioni che riguardano illeciti anche sotto l’aspetto patrimoniale, come nel caso Parma. Non è corretto che qualcuno che produce un danno fallimentare a un’azienda possa farne altri ad un’altra azienda, quindi chiederemo provvedimenti cautelativi”. Tavecchio ha anche anticipato che il 10 luglio ci sarà una conferenza con il procuratore Stefano Palazzo.
Lo stop ai rispecaggi dal 2016-2017
Il consiglio federale ha anche deciso che dalla stagione 2016-2017 ci sarà lo stop dei ripescaggi. “È la cosa più importante che è stata decisa oggi. Ci sarà un meccanismo riduttivo del format dei campionati che sarà in automatico. Prima c’era, ma è sempre stato prorogato”, spiega il presidente della Figc Carlo Tavecchio. Il consiglio federale ha anche approvato le regole per il ripescaggio della prossima stagione: a differenza dagli altri anni, è stata introdotta una tassa di ammissione. Le società sportive dovranno versare alla Figc un contributo di cinque milioni per la Serie A, un milione per la Serie B, 500mila per la Lega Pro e 300mila euro per la Serie D.
Per quanto riguarda la riforma dei campionati, occorre aspettare fino a luglio. “Nell’ultimo consiglio federale – spiega Tavecchio – abbiamo chiesto una proroga per le riforme fino al 14 agosto, ma credo di avere solo il mese di luglio a disposizione. Se la Figc non riuscirà a trovare la quadra entro quella data non chiederò una proroga e cercherò di risolvere con un metodo diverso dalla concertazione il tema delle riforme”.