La ricerca è del Karolinska Institutet, in Svezia, alla guida c'è il professor Angela Richter-Dahlfors. La scoperta potrà essere utilizzata per curare diverse malattie, come alcuni tipi di sordità, il Parkinson o l’epilessia
È stato realizzato un neurone artificiale, costruito con una materia plastica in cui possono scorrere segnali elettrici. È in grado di riprodurre le funzioni compiute dai neuroni umani e, pur non avendo al suo interno alcuna parte vivente, può comunicare nello stesso modo di una cellula naturale. La ricerca è del Karolinska Institutet, in Svezia ed è stata riportata dal Corriere della Sera.
Nelle cellule umane i segnali chimici vengono trasformati in impulsi elettrici, i quali trasmettono gli ordini ad altre cellule. Il processo però, può essere bloccato e possono nascere diverse malattie, come alcuni tipi di sordità, il Parkinson o l’epilessia. Per risolvere il problema normalmente si trasmettono dei segnali elettrici dall’esterno, ma in questo modo si agisce su tutte le cellule nervose dell’area, non solo su quelle malate. Servendosi di un neurone artificiale invece, si interviene solo sulla zona del problema.
Gli autori dello studio, su Biosensors & Bioelectronics, dicono che arrivano ad immaginare un futuro in cui varie cellule artificiali inserite nell’organismo possano agire sui problemi in modo completamente automatico, oppure servendosi del wireless esterno. Alla guida della ricerca, sostenuta da varie istituzioni comprendenti il Royal Research Council e la Swedish Academy of Sciences, c’è Angela Richter-Dahlfors, professore di microbiologia.