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Dinosauri, il paleontologo John ‘Jack’ Horner li riabilita: “Non erano cattivi”

A sfatare l’eccesso di mito sull'aggressività dei giganti del passato è lo studioso statunitense della Montana State University, già consulente di Steven Spielberg per Jurassic Park, che sottolinea come "le idee del pubblico vengono spesso dai film, ma dovrebbero venire dalla scienza"
Dinosauri, il paleontologo John ‘Jack’ Horner li riabilita: “Non erano cattivi”
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A pochi giorni dalla “riapertura” del parco giochi di Jurassic World arriva una sorta di riabilitazione per questi presunti mostri del passato. La gente vede i dinosauri “in modo del tutto sbagliato”, rappresentandoli come animalicattivi che usano corna, placche e spine per attacco e difesa. Distruggerò quei miti e mostrerò come i dinosauri fossero invece come gli uccelli di oggi”. A sfatare l’eccesso di mito sull’aggressività dei giganti del passato è il paleontologo statunitense John ‘Jack’ Horner, della Montana State University, che all’Adnkronos sottolinea come “le idee del pubblico vengono spesso dai film, ma dovrebbero venire dalla scienza”. Lo scienziato, consulente per Jurassic Park di Steven Spielberg, avrebbe di fatto ispirato la figura del protagonista di quella pellicola, il paleontologo Alan Grant interpretato da Sam Neil.

Horner, che in passato ha dimostrato come i dinosauri accudissero i loro cuccioli, è uno degli ospiti di punta di “Bardature da dinosauro: a cosa servivano”, il brain storm che si tiene oggi a Milano, a palazzo Dugnani, e che vede al centro anche lo Spinosaurus, il gigante perduto del Cretaceo. Molti dinosauri avevano corna, placche e rivestimenti di ogni sorta ed a spiegarne i motivi, insieme a Horner, sono il direttore del Museo di Storia Naturale di Milano, Domenico Piraina, e Alessandro Carpana, presidente dell’Associazione Paleontologica Appi, insieme a Cristiano Dal Sasso e Simone Paganuco, curatori della mostra “Spinosaurus. Il gigante perduto del Cretaceo”, in cui sono esposte riproduzioni a grandezza naturale di dinosauri.

Negli ultimi anni, nuovi metodi di studio hanno aiutato i paleontologi a capire molto dello stile di vita di questi animali preistorici, inclusi i misteri del loro aspetto per noi così innaturali, sottolineano gli esperti. L’incontro inaugura così un ciclo di conferenze divulgative che si terranno nella prestigiosa Sala del Tiepolo, a supporto della mostra sullo Spinosaurus, in programma fino al 10 gennaio del 2016. Anche a Roma si tornerà a parlare di dinosauri con Horner, in una conferenza prevista il 30 giugno all’Università la Sapienza.

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