Non si dimentica Pasolini: “puoi leggere, leggere, leggere, che è la cosa più bella che si possa fare in gioventù: e piano piano ti sentirai arricchire dentro, sentirai formarsi dentro di te quell’esperienza speciale che è la cultura”. Non lo dimentichiamo, anzi. In questa stagione romana in cui continua serrata la politica dello sgombero coatto per abitazioni e spazi sociali, questo Pasolini, come un afflato o un credo di speranza, ce lo teniamo stretto per continuare battaglie e sostenere spazi sociali e per produrre cultura dal basso che, senza fondi provenienti dalle amministrazioni né sponsor privati, consegna ai cittadini una programmazione estiva frizzante, interessante, variegata e godibile.
Il fermento del III Municipio negli ultimi due anni nella capitale è noto a tutti gli amanti e gli appassionati della scena culturale romana.
Sarà proprio il cielo del Ponte Nomentano, per il secondo anno di seguito, a spiare dal 1 al 5 luglio la seconda edizione dell’iFest, Indipendent Festival 2015 (#ifestroma) che proporrà serate di musica e cultura indipendente, nella nuova cornice del Parco Nomentano.
Mentre alla città sono stati sottratti spazi culturali dal Teatro Valle Occupato, a Scup – ‘rinato’ tuttavia poco dopo sulla Tuscolana – al Circolo degli Artisti, meta notturna tra le più battute nella capitale, da cittadini locali e non solo, all’Angelo Mai, o all’ultimo sgombero dell’ex Cineteatro Preneste Liberato, altri – come lo spazio culturale Astra e il laboratorio Puzzle, impegnato nella formazione offrendo scuola di italiano per migranti, scuola popolare, etc. – propongono cultura dal basso, non si arrendono e resistono, invece, a colpi di serate culturali interessanti.
All’#ifestroma ce ne è per tutti, per grandi e per più piccini. Mercoledì 1 luglio ad aprire sarà lo scrittore Erri De Luca con la presentazione di ‘La parola contraria‘. Seguirà la satira del collettivo di Lercio, già ospitato dall’Astra questo inverno, e Zerocalcare.
Nella seconda saliranno anche i Poeti der Trullo con le loro ‘Storie di Quartiere‘, il cantautore Emilio Stella e Alessandro Pieravanti de il Muro del Canto che leggerà brani estratti dal volume ‘500 e più storie‘.
Il venerdì sarà per il rock indie dell’etichetta Garrincha Dischi, che presenterà il Garrincha Loves Roma, mini festival con l’Orso, Officina della Camomilla, Costa! e Magellano; chiuderà la serata il dj set dei Teppa Bros (Lo Stato Sociale).
Sabato 4 luglio sarà l’atteso ritorno live del rap romano il Colle der Fomento. Si chiuderà il 5 luglio con una milonga popolare e spettacoli: da esibizioni acrobatiche e sportive a performance di giocoleria. I saluti finali, il 5 luglio, con lo show di Adriano Bono e del suo Reggae Circus.
Insomma, come scrivono gli organizzatori sul sito: “iFest è un festival autofinanziato per dare spazio alla produzione culturale indipendente e promuovere socialità e aggregazione in estate; è un luogo libero dalla cultura del consumo fine a se stesso; siamo noi che ci mettiamo il cuore e tutta la nostra energia, dove chiunque ha voglia può partecipare e portare il suo contributo; iFest è cultura per tutte e tutti e non solo per chi può permetterselo; iFest è mangiare e bere con consapevolezza”.
Attesissimo festival indipendente dunque e tutto fa supporre che saremo in moltissimi anche quest’anno all’iFest, lì, un po’ più in giù, “dove la cloaca del Policlinico sbocca nell’Aniene”, per omaggiare anche in chiusura Pasolini.