Niente da fare per la citycar a trazione integrale di casa Fiat, che pur ottenendo discreti risultati nelle prove d'impatto frontale e con il palo è carente per quanto riguarda la dotazione elettronica: si porta a casa solo 3 stelle
La nuova tornata di crash test EuroNCAP miete una nuova, inaspettata vittima tra i modelli testati: ad avere la peggio nelle prove messe a punto dal consorzio europeo che si occupa di testare la sicurezza delle auto è stata la nuova Panda Cross, cui sono state tributate appena tre stelle. Il modello, per quanto presentato lo scorso autunno, è infatti costruito sulla base della Panda, che l’EuroNCAP aveva testato nel 2011 e giudicato degno delle 4 stelle; nel frattempo però i criteri sono stati inaspriti e così la versione top di gamma Cross si ferma a una modesta sufficienza.
A penalizzare la nuova versione della citycar a trazione integrale di casa Fiat sono stati principalmente due fattori, e cioè i sistemi elettronici di sicurezza e la protezione in caso di investimento di pedoni: pur avendo di serie il controllo di stabilità e il reminder per le cinture di sicurezza sia per i sedili davanti sia per quelli posteriori, la nuova Cross è sprovvista di sistemi per il controllo della velocità e per il cambio di corsia, così come del sistema di frenata d’emergenza, che sommate alla scarsa protezione in caso di impatto con i pedoni (punti particolarmente sensibili, il parabrezza e i paraurti) hanno contribuito ad abbassare la media ottenuta dalle buone prestazioni per quanto riguarda la tutela di adulti e bambini.
Risultati migliori, invece, per la Hyundai i20: la nuova piccola della casa coreana è risultata la più sicura in caso di investimento di pedoni fra le tre vetture testate, e ha ottenuto un buon punteggio sia nella protezione bambini, sia in quella degli adulti, dimostrando buona resistenza in entrambe le tipologie di impatto, frontale e laterale, pur con qualche problema nell’apertura dell’airbag dei sedili anteriori, ostacolata da parte del rivestimento interno. Anche in questo caso, a penalizzare il risultato finale (4 stelle su 5) è stata la dotazione elettronica: controllo della stabilità e cicalini per le cinture di sicurezza sono di serie, limitatore di velocità e avviso di cambio di corsia sono disponibili come optional, mentre manca un sistema di frenata d’emergenza.
A portarsi a casa le ambite 5 stelle in questa nuova tornata di test è stata dunque soltanto la Skoda Superb: la terza generazione dell’ammiraglia della casa ceca ha ottenuto buoni punteggi in tutte e 4 le categorie, superando ampiamente la sufficienza per quanto riguarda la protezione di adulti e bambini e soddisfacendo gli standard della dotazione elettronica, segno che la collaborazione tra la casa boema e le tecnologie d’avanguardia del gruppo Volkswagen continua a dare i suoi frutti.
Fiat Panda Cross – 3 stelle
protezione adulti – 70% (sufficienza a quota 80)
protezione bambini – 77% (75)
urto con pedone – 50% (65)
sistemi di sicurezza – 46% (70)
Hyundai i20 – 4 stelle
protezione adulti – 85% (sufficienza a quota 80)
protezione bambini – 73% (75)
urto con pedone – 79% (65)
sistemi di sicurezza – 64% (70)
Skoda Superb – 5 stelle
protezione adulti – 86% (sufficienza a quota 80)
protezione bambini – 86% (75)
urto con pedone – 71% (65)
sistemi di sicurezza – 76% (70)