E’ morto il procuratore generale egiziano, Hisham Barakat, che questa mattina era rimasto gravemente ferito nell’esplosione di una bomba al passaggio del suo convoglio davanti all’accademia militare a Heliopolis, quartiere orientale del Cairo. Altre nove persone sono rimaste ferite nell’attacco. Barakat è morto per le ferite riportate nell’esplosione, come ha precisato l’agenzia di stampa ufficiale Mena. A nulla è servito l’intervento d’urgenza al quale il procuratore generale è stato sottoposto. La cellula terrorista Moqawma al Shabia, vicina alla Fratellanza musulmana (organizzazione al bando in Egitto per terrorismo), ha rivendicato su Twitter l’attentato. “La resistenza popolare rivendica l’attacco contro il procuratore generale del golpe”, ha scritto il gruppo. L’attentato cade alla vigilia del secondo anniversario della deposizione dell’allora presidente islamista Mohamed Morsi. Barakat è stato una delle figure chiave del sistema giudiziario egiziano dopo la deposizione nel 2013 di Morsi, sottoponendo a processo migliaia di seguaci e simpatizzanti della Fratellanza di cui centinaia poi condannati a morte. I suoi funerali – precisano fonti della sicurezza – si svolgeranno domani nella capitale egiziana

 

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