Il popolo del Nai, si in greco, ieri sera ha invaso piazza Syntagma ad Atene. Non c’era simboli di partito, ma tante bandiere greche e altrettante dell’Unione Europea. “Non so chi ci possa guidare, ma quello che stanno facendo ora è orribile” Anastasia è una cinquantenne arrabbiata, che è scesa in piazza senza nessuna convinzione politica, ma vuole che Grecia resti in Europa e per questo è disposta ad accettare l’austerità. Vincere domenica, vorrebbe dire mandare a casa l’esecutivo della sinistra radicale. Per questo oltre diecimila persone hanno manifestato ieri sera e se non hanno un leader, riconoscono un nemico: Alexis Tsipras. “Chiunque, ma non Syriza, chiunque ma non Tsipras” ripete come un mantra un’attivista del Nai. L’unico che potrebbe raccogliere attorno a sé tutte le voci del Si sembrerebbe l’ex premier Antonis Samaras, è lui che per diversi anni ha guidato le negoziazioni con la Troika di Cosimo Caridi
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