La Bbc ha annunciato il taglio di 1.000 posti di lavoro a causa della riduzione delle entrate prevista per il periodo 2016-2017 in seguito ai minori incassi provenienti dal canone televisivo in seguito a una migrazione più veloce del previsto del pubblico dalla tv generalista a quella via web. Il buco di bilancio, secondo The Guardian, sarà di 150 milioni di sterline. A confermare i licenziamenti è stato, in una mail inviata a tutti i dipendenti, il direttore generale della Bbc Tony Hall.
“Le persone guardano sempre più programmi online o sugli apparecchi mobili e il numero di chi ha un televisore diminuisce”, scrive Hall. Per questo l’azienda si vuole concentrare di più sui contenuti digitali e sugli investimenti nell’online: “Avere una Bbc più semplice e snella è la cosa giusta da fare e ci aiuterà ad affrontare le sfide finanziarie che ci troviamo di fronte. La mia proposta è, prima di fare qualsiasi cosa che abbia impatto sui nostri servizi, assicurarci di gestire questo posto nel modo più efficiente, efficace e semplice possibile”.
La Bbc ha precisato che la maggior parte dei tagli saranno nel settore amministrativo, ma riguarderanno anche il management e il consiglio direttivo. “Riconosco che è un messaggio molto pesante. Non mi illudo che quello che ho detto oggi non causerà grande ansia in molte parti dell’organizzazione”, conclude Hall. “Si tratta di un grosso cambiamento e accadrà in modo abbastanza veloce. Ma voglio che tutti sappiate che lo gestiremo in modo adeguato ed equo”.