L'istituzione di Washington ha smentito quanto era stata riferito dal presidente della federazione ellenica degli albergatori Yiannis Retsos. Che però rilancia sostenendo di aver saputo che "le autorità americane hanno informato che le somme trasferite nelle banche greche sarebbero state sequestrate"
Il Fondo monetario internazionale ha smentito di aver ordinato ai tour operator statunitensi di congelare i pagamenti agli albergatori ellenici, dopo che il Paese martedì non ha ripagato la rata di rimborso da 1,6 miliardi di euro dovuta da Atene all’istituzione di Washington. Il fatto che la Grecia sia in arretrato sul pagamento, scrive l’Fmi, “non ha effetti sulle transazioni tra privati“.
Il presidente della federazione ellenica degli albergatori Yiannis Retsos, che aveva diffuso la notizia, ha però rilanciato sostenendo di aver saputo che “le autorità americane hanno informato i tour operator che le somme trasferite nelle banche greche sarebbero state sequestrate“. Di conseguenza, ha detto, “noi abbiamo chiesto che bloccassero i pagamenti fino a quando avremo più informazioni”.