Lupetto nero, jeans a vita alta, scarpe bianche da tennis, e occhialetti tondi tondi: Steve Jobs, il profeta dell’informatica ritornerà nei cinema ad ottobre 2015, dopo che la sua figura è già stata protagonista del biopic a lui dedicato interpretato da Ashton Kutcher – Jobs (2013). Questa volta ad interpretare il fondatore della Apple è l’attore irlandese di origine tedesca Michael Fassbender e le prime immagini sono finalmente disponibili grazie al primo trailer rilasciato online dalla Universal. Il titolo del film è Steve Jobs, la regia è del premio Oscar Danny Boyle, ed oltre a Fassbender nel cast spiccano i nomi di Kate Winslet (Joanna Hoffman, ex responsabile marketing di Macintosh), Seth Rogen (Steve Wozniak, co-fondatore di Apple) e Jeff Daniels (l’ex amministratore delegato di Apple, John Sculley).
La lavorazione dell’opera targata Sony Pictures è tratta dalla biografia best-seller del fondatore di Apple scritta da Walter Isaacson su cui si è messo al lavoro da tempo lo sceneggiatore Aaron Sorkin (La guerra di Charlie Wilson, Codice d’Onore, West Wing – la serie tv). Sorkin aveva già sceneggiato il favoloso biopic su Mark Zuckerberg, The Social Network (2010) diretto da David Fincher. Ed è stato proprio il nome di Fincher ad essere saltato un anno fa alla regia di Steve Jobs. Ufficiosamente si racconta che Fincher avesse chiesto un cachet di 10 milioni di dollari. Nonostante il grande successo commerciale di The Social Network (230 milioni di dollari nel mondo) la Sony avrebbe risposto picche sottolineando che questo è un film “art house” e non Transformers o Capitan America. Si sono via via consumati anche i possibili attori per interpretare la parte principale del film. Prima di Fassbender sono stati “bruciati” George Clooney, Noah Wyle, Matt Damon, Ben Affleck, Bradley Cooper, Christian Bale e Leonardo DiCaprio.
La struttura del film, o ancor meglio gli stralci biografici di Jobs raccontati in questo film, non sono ancora confermati. Però ci si può rifare a quanto dichiarato da Sorkin una decina di mesi fa. Produzione tecnica e artistica si sarebbero concentrate su tre momenti della vita di Jobs dietro le quinte della presentazione dei più importanti prodotti nella storia di Apple: Macintosh, NeXT, e l’iMac. Curioso che il precedente film, Jobs, diretto da Joshua Michael Stern, avesse già detto questo e molto altro della vita del creatore della Apple, con un Ashton Kutcher mimeticamente perfetto, perfino nelle crisi psicologiche e mediche durante il dimagrimento forzato. Eppure ecco un altro Jobs, ecco un’altra possibile variante del mito: un leggero spostamento verso l’epica romantica ed intima dell’uomo. Un tocco alla Danny Boyle insomma, un “siate affamati, siate folli”, proprio come nella carriera di un premio Oscar partito dai bassifondi scozzesi di Trainspotting e arrivato agli slum indiani di The Millionaire, pronto quindi per ogni avventura cinematografica di livello alto o altissimo con vista Academy. L’uscita negli Usa è prevista per il 6 ottobre 2015, mentre sono ancora top secret le date per la visione nel resto del mondo. Vista l’uscita a ridosso d’inizio autunno, il film finirà a Toronto o a Telluride. La speranza di una prima mondiale a Venezia sono sotto l’1%.