Volano gli stracci all’incontro organizzato dal sindacato lombardo dei giornalisti Alg per parlare della riforma dell’Inpgi, la cassa di previdenza della categoria. Una riforma resa necessaria da un disavanzo superiore ai 118 milioni di euro tra i contributi versati dagli iscritti e le prestazioni pensionistiche e assistenziali offerte. E che colpirà con ogni probabilità anche gli ammortizzatori sociali. Si sta parlando di questo al Circolo della stampa di Milano, quando tra i partecipanti si leva più di una protesta per i compensi ricevuti da Andrea Camporese, il presidente dell’ente indagato per truffa aggravata nella vicenda Sopaf, che tra indennità e ‘ristoro’ per avere lasciato momentaneamente la sua posizione lavorativa porta a casa intorno ai 315mila euro all’anno. “Più del presidente della Repubblica Mattarella, ci sembra – dichiarano i giornalisti ai nostri microfoni -, vista la crisi dell’ente, quanto meno inopportuno come compenso” di Luigi Franco