Terza puntata del nostro bestiario della maturità. In questi giorni vi abbiamo raccontato, tramite le testimonianze degli insegnanti, alcune delle più assurde e comiche gaffe dei ragazzi all’esame di Stato. Vi abbiamo chiesto di scriverci le vostre esperienze all’indirizzo lettere@ilfattoquotidiano.it e avete risposto con decine e decine di segnalazioni. Vi ringraziamo per la partecipazione entusiastica, ci sarebbe piaciuto poterle pubblicare tutte. Per motivi di spazio, abbiamo provato a scegliere le più divertenti.
Zuppe di bambini.
“Stalin rinchiudeva la gente nei gulasch”. Per far intenerire la carne.
Storia di un impiegato.
“La guerra civile in Russia fu combattuta tra i rossi e i colletti bianchi”. L’alienazione per il lavoro d’ufficio può avere conseguenze devastanti.
Perder l’amore.
“Zacinto mia era una donna che Foscolo aveva lasciato, ma poi la rimpiangeva”. Né mai più le toccherà le sacre “sponde”.
Campo lunghissimo.
“Robert Capa voleva essere sul posto per fotografare il più vicino possibile. Per questo nel 1954 andò in Giappone per fotografare la guerra francese in Indocina”. Aveva un obiettivo potentissimo.
L’innocenza sulle gote tue.
Domanda del prof: “Ci parli delle Ultime lettere di Jacopo Ortis. Lo sa che è un romanzo epistolare?”. Silenzio della candidata. “Cos’è un romanzo epistolare, lo sa signorina?”. Silenzio. “Non mi dica che non ha mai avuto rapporti epistolari…”. La studentessa, con voce bassa, arrossendo: “Sì, qualche volta, in macchina”.
Il tribuno Casanova.
“Nell’antica Roma erano frequenti gli scontri fra patrizi e playboy”. E nell’arena c’erano leoni e conigliette.
Fritto misto Pirandello.
“Il fu Mattia Pascal si guarda allo specchio e si accorge che ha il naso storto. Allora chiede alla moglie e lei gli dice che l’ha sempre saputo. Allora lui capisce che è Uno, nessuno e centomila”. Ce n’è abbastanza per un lungo e faticoso percorso d’analisi.
Il Medioevo del porno.
“Le prima causa della perdita del feudo era la fellatio”. Meglio tacere delle altre.
I gemelli del gol.
“Galileo e Galilei erano due fratelli scienziati”. Complimenti a mamma e papà.
Fare l’Italia o fare la pasta.
“Durante il Risorgimento Mazzini e Garibaldi fecero la carbonara”. Gnam.
Sempre a pensare ai soldi.
“L’opera più importante di Karl Marx? Il Milione”. Un buon Capitale.
Storia paranormale.
“La Seconda guerra mondiale inizia con l’invasione della Germania sulla Croazia”. Chissà per chi tifavano gli ustascia.
Storia paranormale/2.
“La prima guerra mondiale viene chiamata anche guerra di… guerra di… di Hitler!”. Nein.
Piccoli problemi di pronuncia.
“Posso iniziare con un autore a piacere? Io partirei con Nash. Chi è Nash? Quel filosofo tedesco”. Nietzsche non sarà mai il suo mestiere.
Avere le idee chiare.
“Calvino nacque a Cuba. Qual è la capitale di Cuba? Parigi”. La Tour Fidel.
Errori Capitali.
“In quale Regione italiana si trova Roma? La Lazio”. Eresia. Da internare in Curva Nord.
Schiena dritta.
“Leopardi dopo aver conosciuto Silvia si era un po’ rammollito”. Lo smidollato di Recanati.
La strage di Giosuè.
“In Pianto antico di Carducci si parla dei 12 figli morti del poeta. Il figlio morto era uno solo? Non è possibile, erano 12. Lo dice la poesia: sei nella terra fredda, sei nella terra nera”. Ragionamento inappuntabile.
Bel tempo si spera.
“Giovanni Verza… tra le sue opere più importanti c’è Rosso Maltempo”. Levategli il vino. Rosso.
Da Il Fatto Quotidiano del 3 luglio 2015