“Difendiamo la scuola pubblica dall’attacco di un partito che non è più democratico”, “l’istruzione sarà la nostra Stalingrado”. Sono alcuni degli slogan urlati alla festa del Pd a Roma da un gruppo di insegnanti contrari alla riforma targata Renzi-Giannini. I docenti si sono fatti sentire quando il presidente Pd Matteo Orfini e Marianna Madia si avvicinano all’arena dibattiti insieme a numero uno dell’Anac Raffaele Cantone e se il ministro della Pubblica amministrazione fugge dentro, Orfini ha il merito di fermarsi a parlare coi contestatori. “Abbiamo parlato mezz’ora, ma adesso che ci sono le telecamere ti metti a urlare”, dice rivolto a uno dei contestatori più agitati. La protesta prosegue e si sfiorano anche attimi di tensione fra gli insegnanti e qualche militante dem di Mauro Episcopo
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