C’è anche Fabrizio Corona, attualmente affidato a una comunità di don Mazzi, tra le tante persone sentite dai pm di Milano nell’ambito dell’inchiesta Ruby ter, chiusa il 30 giugno per Silvio Berlusconi e le Olgettine. L’ex re dei paparazzi, che nel febbraio del 2011 subì il furto dei server dalla sua agenzia fotografica, è stato sentito il 24 marzo scorso. Immagini mai viste, a suo dire, né mai avute a differenza di quanto forse pensavano i ladri che si introdussero nel suo ufficio di viale Monza a Milano.
Quando gli inquirenti chiedono se ha avuto modo di vedere foto o video relative alle serate di Arcore Corona è netto: “No, non ho mai visto questi documenti né mi sono masi stati consegnati; della loro esistenza ho solo sentito parlare anche dalla ragazze direttamente coinvolte in questa vicenda. Non ricordo quali ragazze esattamente mi abbiano parlato delle foto e dei video. Io all’epoca frequentavo Alessandra Sorcinelli, Barbara Guerra, Nicole Minetti e Ruby e ritengo di aver sentito tali discorsi da queste persone. Non sono mai entrate nei dettagli, lo facevano a livello di battute”. Corona, a domanda, ha risposto che nessuno gli ha mai proposto l’acquisto di questo materiale che “comunque no avrebbe avuto nessun valore commerciale”.
Ma perché i ladri erano entrati nell’ufficio di Corona? Da tempo nell’ambiente si mormorava che fosse entrato in possesso di foto di Berlusconi nudo. Notizia falsa, naturalmente. Ma proprio Corona aveva rilasciato un’intervista in cui parlava dell’esistenza di immagini. E chi era entrato nell’ufficio aveva, a suo dire, aveva ignorato soldi, assegni e aveva portato via solo il server: Andai a controllare e mi resi conto che la porta era stata forzata, controllai cosa mancasse e mi accorsi che incredibilmente mancavano solo i server. Misi in relazione il furto con le dichiarazioni del giorno prima perché gli oggetti di valore non furono toccati, mancavano solo i server sui quali veniva custodito il materiale audio visivo”. E nessun di quelle immagini e filmati fu “divulgata” o “rivenduta ai giornali, nonostante ci fosse materiale inedito che aveva un valore”.
Poi Corona ha parlato del suo ruolo di agente: “Ho fatto fare a Ruby un’intervista. Era molto attaccata ai soldi, volle essere pagata prima. Le feci fare l’intervista per Santoro in cui per la prima volta parlò di Berlusconi. Tra il 2011 e il 2012 Ruby avrà fatto una decina di serate nei locali guadagnando al massimo 5mila euro a serate. Nel 2013 e 2014 non ha più fatto serate”.